Il porto di Gioia Tauro sta progressivamente aumentando l'inoltro di treni merci verso l’interno e l’Autorità di Sistema portuale dei Mari Tirreno Meridionale e Ionio comunica che le corse settimanali dei treni diretti in arrivo e partenza dallo scalo e diretti agli hub intermodali di Padova, Nola, Bari e Bologna è salito a circa trenta la settimana. È avvenuto anche un importante passo in avanti formale, con il trasferimento della proprietà del raccordo ferroviario tra la stazione di San Ferdinando e quella di Rosarno da Corap e la Regione Calabria. Quest’ultima lo trasferirà a rete Ferroviaria Italiana, che potrà così programmare e attuare opere di manutenzione del fascio di binari che collega il porto con la rete nazionale. Termina così una lunga e controversa vicenda, con soddisfazione dell’Autorità portuale.
Sempre dal porto di Gioia Tauro arriva la notizia che la società terminalista Automar ristrutturerà l’asta ferroviaria che attraversa la banchina portuale in sua concessione, funzionale a un aumento dei traffici delle autovetture da e verso Gioia Tauro. Il presidente dell’Asp, Andrea Agostinelli, chiede ora al commissario straordinario del Corap, Sergio Riitano, la consegna di alcune aree interne al recinto portuale di cui è titolare “in modo tale da poter avviare le attività di illuminazione e manutenzione strutturale necessarie a garantire la fruizione dell’intera area portuale in maggiore sicurezza”.