Costerà 2,7 miliardi di euro l’estensione del sistema di controllo del traffico ferroviario Ertms all’intera rete italiana. Questo è infatti l’importo complessivo dei quattro lotti assegnati alla fine di maggio 2022 da Rete Ferroviaria Italiana a quattro entità al termine di un bando avviato a dicembre 2021. Rfi spiega che questo bando “rappresenta l’ultimo tassello dei progetti tecnologici finanziati dal Pnrr e interesserà un totale di circa 4220 chilometri di linee ferroviarie in tutta Italia”.
A novembre 2021, Rfi aveva già assegnato lavori per installare l’Ertms su 700 chilometri di linee in Sicilia, Lazio e Abruzzo e Umbria, per un valore di circa 500 milioni. Sono “interventi che rappresentano il completamento dell’obiettivo indicato dall’Unione Europea per la realizzazione dei progetti tecnologici finanziati dal Pnrr, quello di attrezzare 3400 chilometri di rete con il sistema Ertms entro il 2026. Inoltre, le aggiudicazioni sono in linea con l’indirizzo strategico di Rete Ferroviaria Italiana per accelerare l’implementazione di questa tecnologia su tutta la propria rete entro il 2036”, precisa la nota di Rfi.
Il lotto Centro Nord copre 1885 chilometri, per un valore di 1,3 miliardi di euro, è assegnato a un raggruppamento d’imprese che ha come capofila Hitachi Rail Sts e come mandanti Ecm, Mer Mec Ste, Infratech Consorzio Stabile e Atlante. Il lotto Centro Sud comprende 1440 chilometri di linee e lo ha ottenuto Alstom Ferroviaria con un importo di 900 milioni.
Il terzo lotto si chiama Centro e serve circa 530 chilometri, per un importo di 323 milioni. È assegnato a una raggruppamento d’imprese che ha come capofila Mer Mec Ste e come mandante Salcef. Infine, il quarto lotto Sud copre 405 chilometri, per un importo di 251 milioni. È aggiudicato al raggruppamento d’imprese che ha come capofila Ecm e come mandanti Eredi Giuseppe Mercuri, Morelli Giorgio, Esim e Guastamacchia.
L’obiettivo di estendere l’Ertms (European Rail Transport Management System) aumenterà il numero dei treni sulle linee e la loro puntualità, oltre che la sicurezza. Per questa ultima, l'Ertms permette di seguire costantemente la marcia del treno ed eventualmente di attuare una frenatura di emergenza nel caso in cui non siano rispettati tutti i parametri o la velocità del treno superi quella consentita. Nato per l’alta velocità, dove è stato inizialmente applicato, l'Ertms si può adattare a tutti i tipi di linee di treni.