Alla fine di dicembre 2022, Rete Ferroviaria Italiana ha avviato diciotto gare per un valore complessivo di 6,8 miliardi di euro. Due le ha già annunciate nei giorni scorsi TrasportoEuropa: la realizzazione della tratta tra Battipaglia e Romagnano, che farà parte della linea ad alta velocità ipotizzata tra Salerno e Reggio Calabria - e che da sola vale 2,8 miliardi – e della tratta siciliana tra Fiumetorto e Lercara, sulla linea Palermo-Catania-Messina, del valore di 1,5 miliardi.
Altri 800 milioni di euro andranno in Lombardia per raddoppiare le linee Ponte San Pietro-Bergamo-Montello e Codogno-Cremona-Mantova, quadruplicare la linea Milano Rogoredo-Pavia e potenziare lo scalo di Brescia. Per la Toscana due gare servono per raddoppiare e attrezzare la tratta Empoli-Granaiolo (158 milioni di euro). In Campania è avviata una gara da 180 milioni per completare la metropolitana di Salerno.
In una nota, Ferrovie dello Stato spiega che “le gare avviate non riguardano solo nuove opere infrastrutturali, ma anche interventi di risanamento acustico con l’installazione delle barriere antirumore su tutto il territorio nazionale, attraverso un accordo quadro da oltre 1,38 miliardi di euro. Infine, sono banditi due accordi quadro per lavori di manutenzione straordinaria all’infrastruttura ferroviaria e uno per la manutenzione dei fabbricati di stazione e delle aree esterne”.