Durante un convegno organizzato dal Collegio Ingegneri Ferroviari Italiani e dalla Federazione Anie-Assifer nell’ambito di Expo Ferroviaria 2023, l’amministratore delegato di rete Ferroviaria Italiana, Gianpiero Strisciuglio, ha confermato il programma d’investimento di quindici miliardi di euro per dotare l’intera rete ferroviaria italiana della tecnologia Ertms entro il 2036. Una data che è in anticipo rispetto alle disposizioni dell’Unione Europea. Dei quindici miliardi previsti, tre sono già impegnati e Rfi ha firmato accordi quadro con vari soggetti.
Il convegno ha ricordato i vantaggi del sistema Ertms per aumentare la capacità della rete e la puntualità dei treni, ma anche per la sicurezza e la manutenzione. Rfi afferma che questo sistema consentirebbe alle imprese ferroviarie un risparmio di costi di quattro miliardi e una riduzione del consumo energetico del quindici percento. La sua implementazione riguarda sia il sistema di terra, sia i treni.