Quattro sigle sindacali – Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Ugl e Fast – sono preoccupate di eventuali esuberi tra i ferrovieri di Mercitalia Rail che servono il trasporto delle merci in Liguria. La preoccupazione è alimentata da due eventi. Il primo è la riduzione dei traffici ferroviari nella regione del 40% nell’ultimo trimestre del 2022, rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Un calo che secondo le sigle sarebbe dovuto sia alla maggiore concorrenza da parte di altri operatori, sia da un calo di traffico generalizzato. Il secondo elemento è l’imposizione di ferie a una parte del personale di Mercitalia Rail, che conta complessivamente 220 unità in Liguria.
In una nota, le cinque sigle vogliono “capire come gestire gli esuberi che si verranno a creare se non ci sarà la ripresa delle attività dei traffici marittimi” e chiedono a Mercitalia Rail “un piano serio e trasparente di gestione delle ricadute occupazionali che escluda il ricorso alla mobilità geografica non volontaria, anche se temporanea (trasferte) e si concentri sull’attivazione degli strumenti contrattuali previsti in questi casi a tutela del personale a partire dalla mobilità intrasocietaria”. Il 28 febbraio si terrà una nuova riunione tra le parti.