Non c’è pace per le ferrovie tedesche già al centro delle critiche per i troppi cantieri aperti su tutta la rete che causano ritardi e cancellazioni di treni, soprattutto merci. Il 3 giugno 2022 un convoglio passeggeri che percorreva una linea regionale in Baviera è sviato tra Oberau e Garmisch-Partenkirchen causando un pesante bilancio di cinque morti e una sessantina di feriti.
Quello che poteva sembrare un fatto circoscritto, ha fatto emergere dopo un’attenta analisi una grave carenza infrastrutturale che non si limita alla linea coinvolta nell’incidente, ma si estende a tutta la rete delle Deutsche Bahn. In particolare, è emerso un difetto di fabbricazione delle traversine in cemento utilizzate nella linea ferroviaria bavarese. Questo episodio ha avuto risvolti clamorosi e lo scandalo delle traversine difettose si è allargato a tutta la rete tedesca, fino al punto che le DB si sono viste costrette a varare un piano di manutenzione di emergenza che prevede la sostituzione di circa 137mila traversine di cemento in tutta la Germania.
Un numero così imponente non deve però essere letto come una carenza generalizzata, in quanto i lotti coinvolti non rappresentano neppure l’1% di tutte le traversine di cemento posate sulla rete tedesca. Del resto i manufatti in cemento sono ampiamente collaudati e di fatto standard in tutte le ferrovie europee e non solo. Subito dopo l’incidente accaduto al treno regionale a giugno 2022 i sospetti si sono concentrati su un possibile difetto tecnico lungo la linea.
La direzione delle indagini è apparsa chiara a tal punto che un mese dopo, nel luglio 2022, le DB hanno avviato un programma di ispezione di tutte le traversine in cemento analoghe a quelle coinvolte nel sinistro, esaminando in breve tempo oltre 200mila manufatti che hanno una vita media di 15 anni. Contestualmente le ferrovie si sono attrezzate per avviare, se necessario, un piano di sostituzione.
A metà agosto 2022 è arrivata una sostanziale conferma: istituti di prova indipendenti hanno rilevato un difetto di fabbricazione nelle traversine. DB ha immediatamente introdotto restrizioni al traffico in 165 località tedesche, soprattutto in Baviera, Sassonia, Sassonia-Anhalt e Turingia. Contestualmente sono stati avviati i primi cantieri con inevitabili ripercussioni sul traffico per una rete già appesantita da altri lavori. All’inizio di settembre 2022 i lavori si sono conclusi solo in una decina di siti coinvolti, mentre per altri 155 i cantieri proseguiranno per tutto l’anno.
Le ferrovie prevedono di concludere la maggior parte degli interventi entro il 2022 riportando le linee all’esercizio regolare, tuttavia i lavori di sostituzione delle traversine dovrebbero continuare anche nei primi mesi del 2023. Le DB stimano un danno per centinaia di milioni di euro con una possibile rivalsa nei confronti del produttore, ma questo importo non comprende il danno collaterale costituito dalle interruzioni di linea con ritardi e cancellazioni di treni.
Piermario Curti Sacchi