Non sono bastati due scioperi per trovare un accordo tra il sindacato tedesco dei macchinisti Gdl e la compagnia ferroviaria Deutsche Bahn sulle retribuzioni e i carichi di lavoro, quindi il sindacato ha proclamato la terza ondata di scioperi, che durerà ben cinque giorni dal primo al sette settembre 2021. I macchinisti dei treni merci si fermeranno dalle 17.00 di mercoledì 1° settembre, mentre quelli dei treni passeggeri e il personale delle infrastrutture inizierà lo sciopero giovedì 2 settembre alle 2.00. Per tutti il termine sarà sabato 7 settembre alle 2.00.
Nella nota che proclama lo sciopero, la Gsl spiega che “Deutsche Bahn continua a non muoversi di un centimetro nella disputa della contrattazione collettiva, per colpa sua. Non cerca una vera concessione, ma si attiene deliberatamente al rifiuto. Così facendo, sta deliberatamente accettando gli svantaggi economici e l'onere per i viaggiatori. Tutto questo viene fatto con l'obiettivo di eliminare la Gewerkschaft Deutscher Lokomotivführer (Gdl) come unico sindacato critico nel mercato ferroviario”.
Nel secondo sciopero, che si è svolto dal 23 al 25 agosto e DB Cargo dichiara che “ha portato a notevoli restrizioni nella rete di trasporto merci e nelle strutture di DB Cargo. Ciononostante, il rendimento del sistema è stato garantito in ogni momento”. La compagnia aggiunge che all’inizio dello sciopero si sono fermati 220 treni merci, numero che “verso la fine dello sciopero, si è già notevolmente ridotto”.