La mattina del 19 febbraio 2025, un grave incidente ferroviario è avvenuto Romania. Nella contea di Olt, lungo la Magistrala 100, due treni merci si sono scontrati violentemente tra le stazioni di Mihăești e Radomirești. Nello scontro ha perso la vita uno dei macchinisti, mentre altri due sono rimasti feriti. Ci sono anche conseguenze per il traffico ferroviario, con interruzioni che hanno paralizzato una delle arterie principali del trasporto merci nel Paese.
L’incidente si è verificato alle 10:45 presso la Halta di Movimento Mihăești, un nodo strategico sulla linea ferroviaria elettrificata a doppio binario che collega Giurgiu Nord a Curtici. I due convogli coinvolti appartenevano ad operatori privati: un treno Rail Cargo, con 19 bisarche vuote in transito verso Curtici, e un treno Pink, che trasportava 19 container nella direzione opposta verso Giurgiu Nord. Secondo le prime ricostruzioni riportate da fonti rumene, lo svio di due carri del convoglio Rail Cargo lo ha portato a invadere il binario opposto. Il treno Pink, che procedeva in direzione contraria, non ha potuto evitare l’impatto frontale e la locomotiva del treno Pink si è ribaltata, subendo danni strutturali rilevanti.
Il macchinista del convoglio Pink, un uomo di 60 anni, ha perso la vita all’interno della cabina di guida, schiacciata sotto il peso dei vagoni sviati. Gli altri due membri dell’equipaggio coinvolti hanno riportato ferite leggere e hanno rifiutato il ricovero ospedaliero. Le Autorità hanno immediatamente attivato i soccorsi e sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco di Olt e Teleorman, e squadre specializzate nel soccorso e nella rimozione dei rottami. Per il ripristino dell’area è stata necessaria una gru da 250 tonnellate inviata da Bucarest.
Il ministro rumeno dei Trasporti, Sorin Grindeanu, ha espresso le proprie condoglianze alla famiglia della vittima e ha garantito un’indagine approfondita condotta dall’Agenzia per le Investigazioni Ferroviarie (Agifer). L’obiettivo è stabilire eventuali responsabilità, con particolare attenzione sulla manutenzione dei rotabili e sulla sicurezza delle infrastrutture. Una commissione composta da Agifer, Cfr SA e Asfr è stata incaricata di analizzare le condizioni dei binari, i sistemi di segnalazione e le pratiche operative delle compagnie coinvolte. Particolare attenzione sarà rivolta ai vagoni deragliati e alle procedure di sicurezza adottate.
L’incidente ha causato l’interruzione totale del traffico sulla Magistrala 100, con ripercussioni sul trasporto merci verso il porto di Costanza. Alcuni treni passeggeri sono stati fermati nelle stazioni adiacenti e i viaggiatori trasferiti su autobus sostitutivi. Cfr Infrastructură ha stimato almeno 48 ore per il ripristino completo della circolazione, tenendo conto delle operazioni di rimozione dei detriti e delle indagini tecniche in corso.
Le prime ipotesi investigative suggeriscono un guasto meccanico ai carrelli dei carri Rail Cargo o un errore umano nella regolazione della velocità. Tuttavia, solo l’analisi delle scatole nere delle locomotive e la verifica dei registri di manutenzione potranno fornire risposte definitive. Questo evento ha riacceso il dibattito sulla sicurezza nel settore ferroviario privato. I sindacati dei ferrovieri denunciano pressioni per ridurre i tempi di ispezione dei treni, aumentando i rischi di malfunzionamenti. Dal canto loro, le compagnie private difendono il rispetto dei protocolli e attribuiscono l’incidente a circostanze eccezionali.