Il Gruppo Tarros apre il 2025 con due innovazioni nel trasporto terrestre e in quello marittimo. Nel primo caso, ha avviato un collegamento ferroviario tra il Terminal del Golfo, nel porto della Spezia, e l'Interporto di Padova, con transito attraverso Santo Stefano di Magra. Questa iniziativa s’inserisce in un più ampio percorso, condiviso con l'Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Orientale per promuovere una logistica sostenibile e integrata. Il nuovo servizio, che prevede partenze settimanali, rappresenta un'importante occasione di sviluppo per il mercato del Triveneto, facilitando la connessione tra il Nord Africa e l'Europa. In tale contesto, all’inizio di febbraio sono terminate con successo le operazioni sul primo convoglio proveniente da Padova, carico di container destinati al Marocco. La distribuzione locale su Padova sarà affidata a Carbox, società del Gruppo Tarros, che impiegherà camion alimentati col biocarburante Hvo.
Alberto Musso, presidente e amministratore delegato del Gruppo Tarros, ha sottolineato il valore del trasporto ferroviario per l’azienda: “Il trasporto ferroviario rappresenta una componente storica del nostro Gruppo. Siamo orgogliosi di ripartire con questo servizio grazie alla sinergia con l’Asp del Mar Ligure Orientale e al suo commissario straordinario, Federica Montaresi". Quest’ultima ha dichiarato che “l’intermodalità rappresenta per l’Asp un punto di forza che ci pone ai vertici nazionali nel trasporto ferroviario, con un incremento del 34% nel 2024. In un periodo caratterizzato da importanti lavori infrastrutturali che possono ridurre la capacità ferroviaria, il servizio di navettamento dal porto a Santo Stefano di Magra si conferma strategico per lo sviluppo dei traffici intermodali".
Sul versante marittimo, sempre all’inizio di febbraio il Gruppo Tarros ha annunciato il potenziamento delle rotte del servizio Gps, che servirà l’intera rete della compagnia, dal Portogallo alla Turchia fino a Mersin e il Libano. Sei navi garantiranno cadenza settimanale a giorno fisso, connettendo quattordici porti con un aumento di oltre il venti percento della capacità di stiva. Il Gruppo Tarros torna quindi a scalare la Spagna, grazie al nuovo accordo con Insignia Shipping che sarà l’agente incaricato per i traffici iberici. La nuova rotazione, inoltre, permetterà la nascita di un collegamento diretto tra La Spezia e Barcellona.
Maria Valentina De Bernardi, Tarros Chief Commercial Officer spiega che "la nuova versione del Gps, con ad ovest l’aggiunta di Barcellona e ad est il ritorno al porto di Mersin, rende possibile l’ampliamento della nostra offerta commerciale e permette di rafforzare, grazie al controllo di tutta la catena logistica, l’utilizzo di trasporto multimodale con treno, nave, camion. Ringraziamo il team di Cma-Cgm per la collaborazione alla realizzazione di questo nuovo progetto".