Quando riaprirà completamente all’esercizio a gennaio 2023 sarà una linea ferroviaria completamente rinnovata e soprattutto potenziata con un indirizzo preciso, quello di dare priorità al trasporto merci. Stiamo parlando della ferrovia della Beira Alta, una delle direttrici principali del Portogallo che si dirama dalla linea del Nord a Pampilhosa e con un tracciato lungo 202 chilometri raggiunge la frontiera spagnola a Vilar Formoso. Oltre a essere considerata una delle linee più belle del Portogallo per il suo tracciato che attraversa la regione montuosa dalla quale prende il nome, ha sempre avuto un’importanza significativa nel trasporto passeggeri, ma con forti limiti per quello merci. Da aprile 2022 sono in corso i lavori nella tratta principale tra Pampilhosa e Guarda che comportano cantieri per nove mesi con un impegno di spesa di 550 milioni di euro da parte del gestore della rete Infraestruturas de Portugal (IP) con la supervisione dell’azienda pubblica ferroviaria Comboios de Portugal (CP).
La priorità di IP è aumentare la capacità per il traffico merci consentendo l’esercizio di treni lunghi 750 metri secondo lo standard europeo rispetto al limite precedente di 400 metri. Saranno rinnovati integralmente anche armamento, impianti elettrici e sistemi di segnalamento insieme alla rimozione degli attuali limiti di velocità legati alle caratteristiche non ottimali dell’infrastruttura. Una volta completati i lavori di potenziamento, aumenterà di conseguenza anche la capacità della linea. Il gestore della rete stima di arrivare a gestire fino a 5700 treni merci l’anno.
Il rinnovo della ferrovia della Beira Alta si completa con la realizzazione di un raccordo lungo poco più di 3 chilometri a nord di Pampilhosa, indicato come concordância da Mealhada. Questa bretella costituisce un collegamento nord-est tra la linea Beira Alta e la direttrice principale nord-sud tra Lisbona e Porto. L’obiettivo è quello di favorire il transito dei treni merci intermodali con il porto di Leixões, uno dei principali scali marittimi del Portogallo, ma anche con la prospettiva di servire un nuovo interporto pianificato a Guarda.
I lavori di riqualificazione della linea Beira Alta erano previsti nel pacchetto di investimenti statali definito Ferrovia 2020 con l’obiettivo di concluderli entro il primo trimestre di quell’anno. Ma il ritardo è parzialmente giustificato dal fatto che è stato necessario intervenire per riaprire all’esercizio una linea ferroviaria chiusa da dodici anni quale itinerario alternativo per dirottare i treni merci durante tutti i mesi di sospensione dell’esercizio sulla direttrice principale.
Piermario Curti Sacchi