L'interporto di Bologna ha due nuovi buoni motivi per festeggiare con soddisfazione i suoi primi 45 anni di vita. La prima è un'interessante novità operativa, la seconda sono i risultati di bilancio 2015 più che positivi. È notizia di questi giorni l'intensificazione delle relazioni ferroviarie tra il porto di La Spezia e l'interporto di Bologna con l'operatore intermodale Hannibal (parte del gruppo Contship Italia) che ha deciso di scommettere sulla piattaforma multimodale bolognese con un nuovo servizio ferroviario.
Si tratta di un collegamento attualmente in fase iniziale, che parte con due frequenze a settimana ma che si prevede crescerà nel corso dei prossimi mesi. "Il nuovo servizio è un segnale positivo che viene dal mercato dello shipping e che conferma sia il ruolo centrale del porto di La Spezia e dell'Interporto di Bologna per le aziende dell'Emilia Romagna, sia gli sforzi che la rete HIL (costituita da Interporto Bologna e Terminali Italia Srl) sta attivando per aumentare l'efficienza e il potenziamento del terminal intermodale di Bologna", spiegano dall'interporto emiliano.
Buone notizie per Interporto Bologna Spa arrivano anche dai numeri del bilancio 2015 che si è chiuso con oltre 46 milioni di ricavi e un utile netto pari a 7,1 milioni di euro. L'espansione degli ultimi anni ha favorito la crescita dell'occupazione che a inizio 2016 si è attestata intorno ai 4 mila addetti.
Nicola Capuzzo
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