I promotori del servizio spiegano che il suo scopo è collegare il porto di Trieste con un'ampia area che comprende il Veneto occidentale, il Trentino Alto Adige e la Lombardia orientale. I due terminali del collegamento possono rilanciare le unità di carico verso l'Europa settentrionale o nell'Italia meridionale (da Verona) e verso l'Europa orientale (da Trieste). Il collegamento prevede due treni diretti la settimana, con partenza da Trieste il martedì e il venerdì alle ore 7.00 e da Verona/Sona a Trieste il lunedì e il giovedì alle 5.00 del mattino. DB Cargo Italia svolge la trazione e l'impresa ferroviaria è riuscita realizzare il servizio intermodale di HGT sfruttando le sinergie con altri traffici esistenti e la flessibilità nella gestione dei treni garantita presso gli Hub di Cervignano e Verona. HGT, società del Gruppo DB Schenker che svolge la funzione di MTO e di gestore di terminal, ha già reso attivo da oltre un anno un servizio intermodale trisettimanale da Verona verso l'interporto Vespucci di Livorno. Con questo nuovo servizio è quindi ora possibile collegare via ferrovia il mar Adriatico con il mar Tirreno. "Sono allo studio altri nuovi progetti congiunti che permetteranno di estendere ulteriormente i collegamenti possibili", conclude DB Cargo in una nota.
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