L’idea è creare un marchio europeo per la promozione delle merci trasportate per ferrovia, un logo, insomma, che possa testimoniare e valorizzare questa modalità giudicata “green”. È questa una delle proposte emerse nel corso dell’incontro a novembre 2020 tra i rappresentanti del Consiglio Europeo e quelli dell’Europarlamento che hanno raggiunto l’accordo per designare il 2021 come Anno europeo delle ferrovie. A presiedere il Consiglio, nel semestre a guida tedesca, è Andreas Scheuer, ministro federale dei Trasporti e delle Infrastrutture digitali, che ha dichiarato: “L'Anno delle ferrovie promuoverà le ferrovie quale modo di trasporto sostenibile, innovativo e sicuro, in grado di garantire servizi essenziali anche in caso di crisi impreviste, come è emerso grazie al ruolo strategico svolto dalle ferrovie nel mantenimento di collegamenti fondamentali durante la pandemia, per il trasporto sia di persone sia di beni essenziali”.
In linea con gli obiettivi del Green Deal europeo saranno promosse varie iniziative per favorire la crescita dei trasporti ferroviari. Attualmente il 75% dei trasporti interni di merci in Europa avviene su strada. La Commissione europea sarà invitata ad avviare due studi preliminari di fattibilità. Il primo, come accennato, è il marchio europeo per la promozione delle merci trasportate su rotaia, il secondo è la messa a punto di un indice di connettività ferroviaria simile a quello che già esiste per il trasporto aereo. Nell’aviazione, questo indice mostra il numero medio di voli necessari per raggiungere, partendo da un determinato aeroporto, tutti gli altri scali del network considerato (mondiale o europeo) e rappresenta uno dei parametri strutturali più rilevanti di un aeroporto. Lo stesso potrebbe avvenire con le ferrovie dando effettivamente un respiro comunitario alla modalità su rotaia con un occhio di riguardo per i passeggeri, ma anche per le merci, le uniche ad avere una vocazione veramente europea.
La Commissione dovrà informare il Consiglio europeo e l’Europarlamento dei propri piani a riguardo entro la fine di marzo 2021. Per quanto riguarda la politica ferroviaria dell’Unione Europea, il 2021 sarà il primo anno effettivo di applicazione delle norme contenute nel Quarto Pacchetto Ferroviario che completa la politica comunitaria di liberalizzazione e di governo del sistema ferroviario culminato con la costituzione dell’Agenzia dell’Unione europea per le ferrovie (Era), unico ente di certificazione e autorizzazione.
Piermario Curti Sacchi