Anche nel 2021 il trasporto ferroviario di container tra Cina ed Europa è cresciuto e secondo l’operatore intermodale United Transport and Logistics Company – Eurasian Rail Alliance (Utlc Era) al 31 dicembre 2021 raggiungerà il milione di teu, con la previsione di un aumento del venti percento il prossimo anno. "Uno dei vantaggi più importanti della concorrenza fra il treno e gli altri mezzi di trasporto è la sua capacità di conservare la sua stabilità anche in tempi difficili. Durante la pandemia le caratteristiche che inducono a optare per il traffico su rotaia piuttosto che per la concorrenza sono diventate evidenti: l’affidabilità, la puntualità, il rispetto dell’ambiente e le tariffe stabili", spiega Alexei Grom, presidente della società.
Fino a metà novembre 2021, Utlc Era ha trasportato 573.900 teu lungo la rotta tra il Kazakistan e la Bielorussia. “Ogni anno la nostra società trasporta sempre più merci in Europa e Asia”, aggiunge Grom. “Sotto molti punti di vista la nostra azienda definisce attualmente i parametri per altri corridoi di trasporto che utilizzano tecnologie da noi già introdotte in passato. Da una parte questi parametri riguardano la lunghezza dei treni, l’occupazione dei treni e l’organizzazione del doppio trasporto di merci sull’infrastruttura di frontiera e permettono considerevoli risparmi di tempo. Dall’altra parte riguardano lo sviluppo dei corridoi di trasporto per poter diversificare flussi di merce e garantire capacità sufficienti per un aumento di volume”.
Le tipologie della maggior parte delle merci trasportate dalla Cina all’Europa sono gli articoli elettrici, i prodotti per la costruzione di macchinari e i pezzi di ricambio per automobili, ma aumentano i pezzi in plastica, prodotti del legno, tessili, prodotti per l’ottica e caucciù. Il treno resta comunque un trasporto di nicchia, pari al tre percento dei volumi viaggiano tra Cina ed Europa in entrambe le direzioni. Per aumentare il traffico ferroviario, Utlc Era auspica di eliminare le strettoie presso i valichi di frontiera e di diversificare i flussi di merci.
Sta crescendo il flusso di trasporto che transita nell’area di Kaliningrad, che mostra ancora un potenziale di crescita, grazie al nuovo terminal aperto il 1° ottobre a Tschernjachowsk, che ha una capacità di 450mila teu. Da qua le spedizioni possono raggiungere (grazie anche ai porti del Baltico) l’intera Europa e non solo: Utlc Era ha iniziato l’inoltro dei container da Kaliningrad agli Stati Uniti.
Un altro sviluppo delle infrastrutture è il nuovo terminal Dostyk Trans Terminal, alla frontiera tra Cina e Kazakistan, diventato operativo quest’anno con una capacità di trasbordo di 700mila teu l’anno. Sul versante del software, Utlc Era è all’avanguardia nello sviluppo della digitalizzazione, col fine di stabilire un’unica procedura per il transito delle merci in tutta l’Unione Economica Euroasiatica. A novembre è stata svolta una spedizione per provare la bolletta di carico digitale sulla tratta Brest-Dostyk/Altynkol, una soluzione che in futuro sarà attuata nell’intera tratta tra Cina ed Europa.
Utlc Era si sta impegnando anche nell’invio su treno di container vuoti, offrendo tariffe agevolate, e nel trasporto di prodotti alimentari tra Europa e Asia. A marzo 2020 ha sperimentato una soluzione per trasportare merci contenute nella lista delle sanzioni nel transito attraverso la Federazione russa mediante utilizzo di sigilli di navigazione elettronici.