Entra nella fase che precede la vera e propria progettazione, il nuovo collegamento ferroviario ad alta capacità tra Dresda, capitale tedesca dello stato della Sassonia, e Praga, capitale della Repubblica Ceca, lungo l’importante asse che da Berlino porta da una parte all’Adriatico e dall’altra al Mar Nero. L’ultimo timbro è stato messo dal ministero dei Trasporti tedesco che ha approvato lo studio di fattibilità, dopo che solo nel marzo 2020 era stato firmato l’accordo tra Germania e Repubblica Ceca. Il progetto è sostenuto dai fondi comunitari previsti dalla Commissione europea fin dal 2014. I collegamenti ferroviari attuali sono poco competitivi per i passeggeri e ancora meno per le merci, mentre la valle dell’Elba è congestionata dal traffico stradale. Dresda e Praga si trovano all’interno del corridoio europeo Ten-T conosciuto come Orientale/Mediterraneo Orientale, che dai porti del mare del Nord e del Mar Baltico raggiunge il Mediterraneo e il Mar Nero.
La prima tratta della nuova linea transfrontaliera ad alta capacità in territorio ceco tra Praga e Litoměřice sarà destinata esclusivamente al trasporto passeggeri con una velocità massima di 320 km/h secondo lo standard più avanzato delle linee Av, mentre la tratta che attraverserà la catena montuosa della Boemia centrale e andrà verso la Germania sarà una linea mista, percorsa anche dai treni merci che decongestioneranno il traffico lungo la stretta valle dell’Elba. Le stime dello studio di fattibilità parlano di 150 treni merci al giorno secondo ipotesi molto realistiche.
Con un occhio di riguardo per le merci, la Sassonia preme per la realizzazione di questo collegamento lungo poco più di 100 km, importante porta di accesso per i mercati dell’Europa sud-orientale. L’attenzione tedesca è focalizzata sulla tratta tra la regione di Dresda e il polo industriale ceco di Ústí nad Labem, posto circa a metà dell’intero percorso. In particolare, il nucleo centrale del progetto è tra Heidenau (attivo scalo a sud di Dresda) e la Boemia e prevede lo scavo di un tunnel transfrontaliero lungo circa 26 km sotto i Monti Metalliferi. Un altro manufatto significativo è la galleria di Středohorský di circa 18 chilometri. Secondo gli accordi, un team di progetto congiunto costituito da due Paesi si appresta a far partire per prima e in tempi rapidi la gara per la progettazione dell’opera più impegnativa, il tunnel sotto i Monti Metalliferi.
Piermario Curti Sacchi