La nuova generazione del sistema di controllo della velocità Tutor inizia a entrare in funzione sulla rete di Autostrade per l’Italia il 7 marzo 2025. L'accensione avverrà in modo progressivo, fino ad arrivare al controllo di 178 tratte, su una lunghezza complessiva di 1.800 chilometri. Il Tutor – la cui prima generazione è stata introdotta sulla rete autostradale nel 2005 - è gestito dalla Polizia Stradale. La nuova generazione rientra nel progetto Navigard, una piattaforma tecnologica avanzata sviluppata da Movyon, società del Gruppo Aspi specializzata in soluzioni per la gestione intelligente del traffico.
Navigard usa un complesso sistema di algoritmi per integrare i dati provenienti da diverse tecnologie, tra cui radar, telecamere e server periferici, consentendo un controllo più efficace dei flussi di traffico. Oltre alla misurazione della velocità media, il sistema permette il controllo dei sorpassi e la verifica del rispetto dei limiti di massa dei veicoli industriali e il rilevamento di veicoli che viaggiano contromano o su corsie non autorizzate.
L’attivazione progressiva interesserà diverse arterie a traffico elevato. Sulla A1 Milano-Napoli saranno operative sette nuove tratte, con particolare attenzione al tratto tra Chiusi e Monte San Savino in entrambe le direzioni e tra Castelnuovo di Porto e Settebagni in direzione Roma. Sulla A27 Mestre-Belluno saranno attivate cinque tratte tra il bivio con la A4 Milano-Brescia e lo svincolo con la Pedemontana.
La A9 Lainate-Como-Chiasso vedrà l’introduzione di cinque nuove tratte tra Saronno e Lomazzo Nord, mentre sulla A14 Bologna-Taranto il monitoraggio sarà rafforzato tra Pesaro e Rimini Sud. Infine, sulla A11 Firenze-Pisa Nord il controllo della velocità sarà potenziato nel tratto compreso tra Montecatini e Prato Est.