La nuova ferrovia del Brennero procede in Italia non solo con lo scavo della galleria di base, ma anche con il potenziamento della tratta di accesso. Il 18 luglio è terminato il lungo confronto, iniziato nel 2012, sulla tratta Fortezza-Ponte Gardena, che ha coinvolto gli otto Comuni della val d'Isarco interessati dall'opera (Fortezza, Varna, Bressanone, Velturno, Funes, Chiusa, Laion e Ponte Gardena), la Provincia di Bolzano e Rfi. La vicenda si è chiusa con la firma di un protocollo d'intesa tra questi soggetti, che ha modificato il progetto originario di rete Ferroviaria Italiana. Le nuove soluzioni tecniche dovrebbero ridurre l'impatto ambientale del cantiere, che ha l'obiettivo di quadruplicare la linea ferroviaria. Per attuare questo loto è stato stanziato un miliardo e mezzo di euro. La firma di oggi sblocca il percorso di approvazione del progetto da parte del Cipe, cui seguirà la verifica della Corte dei Conti. Se non ci saranno inconvenienti, il bando di gara sarà emesso nei primi mesi del 2020.
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