Il traforo del Monte Bianco non chiuderà il 4 settembre per l’avvio dei lavori di manutenzione programmata, che secondo il calendario avrebbero dovuto proseguire sino al 18 dicembre. Lo afferma in una nota diffusa nel pomeriggio del 31 agosto il ministro dei Trasporti, Matteo Salvini. Il ministro spiega di avere raggiunto un accordo con l’omologa francese Clement Beaune per rinviare l’inizio del lavori, considerando che è ancora vietato il transito ai veicoli con massa complessiva superiore a 3,5 tonnellate del tunnel del Frejus, a causa di una frana sull’autostrada nel versante francese. Probabilmente il lavori slitteranno di un anno, a settembre 2024.
La fragilità delle comunicazioni con la Francia è emersa proprio dopo la frana francese, che ha deviato quasi tutto il traffico pesante del Frejus proprio verso il Monte Bianco, creando code chilometriche. In Valle d’Aosta il numero dei veicoli industriali in transito è raddoppiato e Autostrade per l’Italia ha chiuso alle autovetture il tratto di autostrada tra Morgex e il traforo per stoccare i veicoli pesanti. Sul fronte del Frejus non ci sono notizie ufficiali, ma il quotidiano francese Le Dauphiné Liberé riferisce che durante un incontro tra la ministra Beaune e i sindaci della Maurienne (la zona interessata dalla frana) l’autostrada A43 potrebbe riaprire su due corsie (invece di quattro) già nella prossima settimana.