Mentre in Italia la prima tratta in variante della linea di accesso a sud del tunnel di base del Brennero è vicinissima all’apertura dei cantieri, tra Austria e Germania, dopo sei anni di faticosa pianificazione si è giunti alla definizione di un progetto di massima. La nuova linea, che fa parte del corridoio di accesso a nord del Brennero, percorrerà la porzione più orientale dell’austriaca valle dell’Inn e l’area tedesca di Rosenheim. Dei cinque percorsi presi in considerazione ne è stato scelto uno, indicato come “variante viola”, per buona parte in galleria per ridurre il più possibile l’impatto ambientale sui territori attraversati, anche in considerazione del fatto che la nuova linea sarà dedicata soprattutto al traffico merci.
Il percorso selezionato, di 54 chilometri, prevede una serie di tunnel che si svilupperanno lungo il 60% del percorso: tra questi si annoverano quello transfrontaliero di Laiming e quello di Steinkirchen, entrambi di circa 13 chilometri e quello di Ringelfeld di 5,5 chilometri. La variante inizia in Austria a Schaftenau, a sud di Kufstein, per raggiungere Ostermünchen in Germania a nord di Rosenheim. Previste anche due interconnessioni con la linea storica a nord e a sud attraverso due brevi varianti di tracciato.
Restano alcune perplessità sulle scelte del tracciato e sulle soluzioni proposte, soprattutto per il traffico merci. In passato si era ipotizzato di potenziare e valorizzare la ferrovia tra Rosenheim e Mühldorf, linea attualmente non elettrificata, come itinerario alternativo per i treni merci in modo da evitare il nodo di Monaco. Per le sue caratteristiche planoaltimetriche sarebbe adatta, anche in considerazione del fatto che è in corso il suo potenziamento con i prolungamenti verso nord lungo questo corridoio. Ma la variante proposta ora come linea di accesso al Brennero, che taglia fuori Rosenheim e non prevede neppure una predisposizione per una futura interconnessione, rende questa ipotesi non più praticabile.
La nuova tratta di accesso a nord della galleria di base del Brennero non è che uno dei tasselli per completare il quadruplicamento dell’intero itinerario in Austria e in Germania. L’Austria ha svolto il proprio compito per tempo: dopo aver realizzato nel 1994 la circonvallazione merci di Innsbruck che comprende un tunnel di 12,7 chilometri (il più lungo di tutto il Paese), nel 2012 ha aperto all’esercizio la tratta ad alta capacità lunga 40 chilometri nella bassa valle dell’Inn, dall’imbocco nord della circonvallazione fino a Kundl, poco a sud di Wörgl, in attesa di definire il resto del tracciato in comune con la Germania, quello che solo ora è arrivato a una pianificazione di massima. Resta incerto il percorso per il quadruplicamento in Germania dove si ipotizzano tempi intorno ai vent’anni.
Piermario Curti Sacchi