Dopo l'interruzione delle circolazione sull'autostrada A19 per i danni al viadotto Himera, i veicoli in viaggio tra Palermo e Catania devono svolgere una lunga deviazione sulla viabilità ordinaria tra gli svincoli di Scillato e Tremonzelli, imboccando la Statale 626 che sale sulle Madonie, con un tempo di viaggio di almeno un'ora. Nei giorni successivi all'interruzione, il Movimento 5Stelle della Sicilia ha avviato una raccolta di fondi per attuare una scorciatoia, basandosi su una "Regia Trazzera", ossia una strada sterrata per gli agricoltori. Usando anche parte degli stipendi dei quattordici deputati regionali e un concerto, il M5S ha raccolto quasi 300mila euro, con cui ha trasformato la Trazzera in una strada percorribile dagli autoveicoli.
L'inaugurazione della "via dell'onestà", come è stata battezzata, è avvenuta questa mattina, dopo 37 giorni di lavoro, e sarà aperta al traffico dal 1° agosto. Una nota del M5S della Sicilia precisa che la strada è lunga circa un chilometro e larga 5 metri e mette in comunicazione la Statale 643 con la provinciale 24, le due strade che immettono agli svincoli di Scillato e Tremonzelli. "La strada è stata realizzata in calcestruzzo, con canali di gronda e guardrail, segnaletica verticale ed orizzontale ed un impianto semaforico (il primo nella storia di Caltavuturo) posto a ridosso della trazzera, nel brevissimo tratto dove la circolazione avverrà a senso unico alternato", spiega la nota.
Poiché il tracciato mostra un'elevata pendenza, la circolazione è limitata ai veicoli con massa complessiva fino a 3,5 tonnellate, quindi i camion devono viaggiare sul vecchio percorso. Inoltre, vige il limite di velocità di 20 km/h. "Da qui a dire che potranno circolare solo trattori e mezzi agricoli, come ha voluto far credere qualcuno, ce ne corre", dichiara Giorgio Ciaccio, parlamentare regione del M5S. "Questa strada è nettamente più agevole, e meno pericolosa di quella per Polizzi, che attualmente percorre chi si sposta da Palermo verso Catania e viceversa".
Il M5S ha anche proposto una soluzione per realizzare la nuova bretella autostradale, che dovrebbe coinvolgere il Genio Militare. "Anche in questo caso i tempi sarebbero stati brevissimi, notevolmente più brevi di quelli preventivati dall'intervento statale (meno di un mese) e anche i costi sarebbero stati più contenuti. Il progetto, sottoposto all'attenzione dello staff di Delrio e al commissario Guardabassi, che lo hanno apprezzato, è stato però scartato", conclude la nota del Movimento. Ricordiamo che su questa bretella l'Anas assicura che entro Ferragosto sarà svolta la consegna dei lavori.
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