I 23 chilometri aperti ieri sono costati 312 milioni di euro, interamente finanziati dalla Regione Sardegna e rappresentano l'esordio di quella che l'Anas definisce la "principale arteria viaria della Sardegna settentrionale" e che quando sarà terminata "diventerà la prima vera autostrada in Sardegna". L'apertura riguarda quattro lotti: zero, uno, sette e otto. I primi due coprono i primi dieci chilometri, dall'innesto con la strada Carlo Felice, attraversando i Comuni di Florinas, Codrongianus, Ploaghe e Ardara. Le opere principali comprendono un cavalcavia, due svincoli, due sovrappassi e un cavalcaferrovia. Contestualmente ai lavori del lotto zero, sono stati adeguati due chilometri dell'adiacente Statale 131.
I lotti sette e otto hanno costruito 12,7 chilometri, tra il km 63,140 e il km 78,860, all'interno del territori comunali di Monti, Loiri Porto San Paolo e Olbia. Le opere più importanti sono comprendono otto viadotti (tra cui il viadotto Cuguttu, il più lungo della Sassari-Olbia che, con le sue otto campate, si sviluppa per 340 metri), tre cavalcavia, sette sottopassi, due cavalcaferrovia e cinque ponti. Anas precisa che sul lotto otto, sulla carreggiata in direzione Sassari, i lavori per l'asfalto drenante saranno avviati solo a seguito dell'apertura della carreggiata opposta e completati entro la metà del mese di luglio.
A luglio, Anas aprirà altri quattro chilometri, ossia i tratti compresi tra il km 10,350 ed il km 11,800, compreso lo svincolo di Ardara (lotto uno), tra il km 61,450 ed il km 63,140 (lotto sette) e tra il km 75,860 e il km 76,992 (lotto otto), ma lo svincolo di Enas sarà attivato prima, entro la fine di giugno.
L'intera arteria sarà lunga 80 chilometri e rappresenta l'adeguamento a quattro corsie della rete esistente costituita dalle Statali 199 e 597. "Questo itinerario, una volta ultimato, rappresenterà la principale arteria di collegamento est-ovest del nord della Sardegna e ha una grande rilevanza logistica, in quanto servirà un bacino potenziale di 200 mila clienti, mettendo in comunicazione le quattro principali città del nord Sardegna (Sassari, Porto Torres, Tempio e Olbia), due aeroporti (Alghero e Olbia), due porti (Olbia e Porto Torres), oltre a connettere tre arterie fondamentali della viabilità regionale (le strade statali 131 Carlo Felice, 131 DCN, 125 Orientale Sarda)", scrive Anas in una nota.
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