Con un anticipo di due settimane rispetto al calendario inizialmente fornito da Autostrade per l'italia, riapre al traffico il ponte del raccordo tra austostrada A e A14 che il sei agosto venne distrutto dall'esplosione di un autoarticolato che trasportava Gpl, dopo che aveva tamponato un altro camion in coda. Quell'indicente causò la morte sul colpo dell'autista dell'autocisterna e, dopo qualche giorno in ospedale, di un automobilista. L'esplosione provocò anche il ferimento di 145 persone e danni a decine di edifici circostanti. Allianz, la compagnia che assicura l'azienda di autotrasporto proprietaria del camion esploso, ha già risarcito 238 delle 615 persone che hanno subito un danno. Intanto, la Magistratura starebbe archiviando il fascicolo aperto sull'incidente per disastro e omicidio colposo e lesioni colpose stradali plurime, perché l'unico indagato sarebbe l'autista dell'autocisterna morto nell'incidente.
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