Il primo gennaio 2022 il pedaggio dell’autostrada A21 Piacenza-Brescia, gestita da Autovia Padana, aumenterà mediamente del 5,45%. Lo comunica il ministero Mims (ex Trasporti) precisando che questo è l’unico aumento previsto in tale data e quindi i pedaggi della restante rete autostradale resteranno invariati. In realtà, potrebbero aumentare anche quelli dell’autostrada A7 Milano-Genova e delle tangenziali milanesi perché la società che le gestisce, la Serravalle-Milano Spa, ha comunicato al ministero che dal primo gennaio 2022 non rinnoverà la sospensione dell’adeguamento tariffario. Tale aumento è stato concesso con Decreto interministeriale del 31 dicembre 2018 ma finora non è stato applicato.
Ma ciò non esclude aumenti futuri anche in altre tratte perché, come spiega il ministero, per le società per le quali è in corso l’aggiornamento o la revisione della concessione “ogni variazione sarà applicata esclusivamente alla definizione dei nuovi contratti che dovranno recepire il regime tariffario previsto dall’Autorità di regolazione dei trasporti”. Per le tratte le cui concessioni sono scadute (e si stanno perfezionando le gare per il nuovo affidamento) il ministero ha stabilito la sospensione degli adeguamenti tariffari fino al perfezionamento del nuovo rapporto concessorio.
Sul possibile aumento dell’A7, l’associazione Onlit dichiara che questa autostrada “passata recentemente in mano al Gruppo Ferrovie Nord controllato da Regione Lombardia ha ottenuto l'aumento grazie alla disastrata condizione economica in cui versa essendosi accollata la costruzione dell'autostrada Pedemontana lombarda un'opera costosissima e priva di finanziatori”.
La società che gestisce l’autostrada A35 Brebemi comunica che sino a fine giugno 2022 restano attivi gli sconti del 30% per i veicoli a basso impatto ambientale, ossia a trazione completamente elettrica e gli industriali a gas naturale liquefatto, e del 20% per i possessori di Telepass Business e Famility.