Non sono buone notizie quelle che giungono dal fronte degli incidenti stradali. Le statistiche raccolte da Istat e Aci mostrano che per la prima volta dal 2001 il numero dei morti torna a crescere e lo fa con una percentuale dell'1,4%, a fronte di un calo degli incidenti dell'1,4% e dei feriti dell'1,7%. In termini assoluti, i decessi sulle strade italiane sono stati 3428 nel 2015, ossia una media di oltre nove al giorno. Quell'anno sono avvenuti 174.539 incidenti con lesioni a persone (478 in media ogni giorno), che hanno causato 246.920 feriti (478 al giorno). La mortalità aumenta soprattutto nelle grandi aree urbane, con un tasso di crescita del 8,9%.
Dividendo le vittime per tipo di veicoli, il maggior incremento percentuale emerge tra i motociclisti, che contano ben 773 morti, con un aumento del 9,8% e tra i pedoni, con 602 morti (+4,1%). Gli automobilisti sono la categoria con il maggiore valore assoluto di vittime (1468), ma mostrano un calo dell'1,5%. Calano anche i ciclomotoristi (105, -6,3%) e ciclisti (251, -8,1%). Interessante notare che la relazione non considera gli autisti di veicoli industriali.
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