Nonostante la condanna dell'Unione Europea, l'Austria non solamente non ha abrogato il divieto di circolazione per i veicoli industriali che trasportano alcune tipologie di merce attraverso l'asse del Brennero, introdotto nel 2016 ma, come ha anticipato alcune settimane fa, dal 1° gennaio lo ha esteso ad altre categorie, ossia carta e cartone, prodotti a base d'oli minerali fluidi, cemento, calce e gesso, tubi e profilati cavi e cereali. Questo elenco si aggiunge a quello precedente, che resta in vigore e che comprende rifiuti, pietre, terre, materiali di risulta e detriti, legname in tronchi, sughero, minerali ferrosi e non ferrosi, marmo, piastrelle.
Possono viaggiare con queste merci solamente i veicoli industriali equipaggiati con motore diesel Euro VI immatricolati dopo il 31 agosto 2018 e quelli con trazione elettrica o ibrida diesel-elettrica. Le associazioni dell'autotrasporto italiane hanno chiesto al Governo di agire a livello comunitario contro questo divieto.
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