Per comprendere la portata dell'investimento occorre mettere a fuoco l'area geografica interessata. Vinkovci è soprattutto un importante nodo ferroviario, lungo il corridoio per Zagabria. Per la sua posizione la città è spesso soprannominata la "porta della Croazia". Dal canto suo, Vukovar ha il più grande porto fluviale (Luka Vukovar) situato nella regione a est del paese, alla confluenza del fiume Vuka nel Danubio. Nel 2018 ha movimentato 340mila tonnellate di merci. La rete fluviale di navigazione interna della Croazia è lunga 800 km, di cui poco meno di 300 km fanno parte della rete internazionale delle vie d'acqua. Il paese balcanico si trova lungo l'importante via di navigazione danubiana, una delle maggiori rotte per il trasporto merci d'Europa e parte del Corridoio paneuropeo VII che collega la Croazia al Mare del Nord e al Mar Nero.
Gli investimenti ora avviati lungo la tratta ferroviaria Vinkovci-Vukovar si inseriscono in un ampio programma di ammodernamento delle ferrovie della Croazia, la cui rete nell'era jugoslava era piuttosto arretrata, con diversi itinerari a binario singolo e non elettrificato. Il ministero delle Infrastrutture ha annunciato che entro il 2030 saranno investiti 3,5 miliardi di euro lungo le principali relazioni del Paese verso l'Europa del nord-est e per recuperare il terreno perso soprattutto nel traffico merci.
Piermario Curti Sacchi
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