Genova intende risolvere al più presto il problema della circolazione dei veicoli industriali tra i bacini di Sampierdarena e di Voltri-Prà, interrotta dal crollo del viadotto Polcevera dell'autostrada A10. In una conferenza stampa, oggi il sindaco Marco Bucci ha annunciato che sono in corso i lavori per rendere praticabile ai camion una strada interna allo stabilimento Ilva, dove potranno viaggiare solo i veicoli pesanti, togliendoli dall'asse formata da via Guido Rossa e il lungomare Canepa. Il sindaco ha affermato che questa strada si potrà usare dal 15 settembre.
La nuova via, lunga circa un chilometro, si collegherà alla soprelevata portuale per unirla direttamente la rotonda che porta allo svincolo autostradale di Genova Aeroporto con il bacino di Sampierdarena. Si prevede che sarà percorsa da un migliaio di camion al giorno. Il sindaco precisa che i veicoli pesanti occuperanno solo una parte della rotonda, lasciando libero l'ingresso all'aeroporto anche in caso di code.
I camion entreranno nella strada Ilva poco dopo la rotonda e passeranno sotto l'autostrada. Dovranno attraversare delle rotaie e per garantire la sicurezza sul posto ci saranno persone che vigileranno continuamente perché non sarà bloccato il traffico interno dei treni dell'impianto siderurgico. I veicoli proseguiranno paralleli alle rotaie, poi la strada si divide: una corsia resta nell'Ilva, l'altra entra nel lotto dieci di Società per Cornegliano. Ciò serve per consentire il traffico veicolare interno dell'Ilva.
Al termine di questa strada c'è un'ampia area, che sarà usata anche come polmone per i veicoli che devono sostare. Il percorso entra poi nella rotonda di San Giovanni d'Acri, ma fuori dalla normale viabilità usando una strada indipendente, per arrivare in una nuova area che permetterà l'ingresso nella via 30 Giugno, che costeggia il Polcevera fino al casello autostradale di Bolzaneto. Quest'area quindi convoglierà il traffico pesante proveniente da Aeroporto e da Bolzaneto per indirizzarlo nell'area portuale di Sampierdarena tramite la soprelevata, con un tratto da adeguare.
Questo ultimo tratto passa infatti su un ponte stretto, che all'inizio sarà a traffico alternato. Ma è prevista la costruzione di un nuovo ponte da parte del Genio Militare, per consentire il doppio senso. Per realizzarlo sono previsti due mesi. SI valuta anche la realizzazione di un'area con servizi per gli autisti.
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