Il decreto che cambierà l'erogazione dei carburanti sulle autostrade italiane è stato firmato il 7 agosto 2015 dai ministri dei Trasporti, Graziano Delrio, e dello Sviluppo Economico, Federica Guidi. Secondo il ministero, questo provvedimento offrirà "maggiore economicità ed efficienza nei servizi autostradali a favore dell'utenza per l'esercizio sia delle attività commerciali e ristorative, sia delle attività di distribuzione di carburanti e lubrificanti". In pratica, consente la riduzione delle stazioni di servizio sulle autostrade per motivi economici.
Il decreto permette ai gestori anche di ampliare i servizi di rifornimento self-service, in particolare durante la notte, "assicurando comunque la presenza del personale". Per quanto riguarda la gestione, il provvedimento consente l'accorpamento di alcune aree di servizio, prevalentemente situate in corrispondenza dello stesso punto sui due sensi di marcia, e la vendita da parte dello stesso soggetto delle attività oil e non oil.
Il decreto contiene l'elenco delle aree, il crono-programma e il Documento Procedurale che definisce le modalità di espletamento delle gare per l'affidamento dei servizi di distribuzione dei carbo-lubrificanti e delle attività commerciali su tutte le 463 aree di servizio autostradali, compresa la rete Anas e i raccordi e tangenziali.
"Nel Piano è stata posta particolare attenzione alla necessità della salvaguardia dei livelli occupazionali, stabilendo precise indicazioni nei bandi di gara per ridurre al minimo la possibile perdita di posti di lavoro del personale sia dei servizi di ristorazione, sia dei servizi di distribuzione carburanti", precisa una nota del ministero dei Trasporti.
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