Venerdì 11 agosto 2023 inizia un periodo di divieti di circolazione per i veicoli industriali legati al Ferragosto. Lo stesso venerdì, i veicoli con massa complessiva superiore a 7,5 tonnellate non potranno viaggiare (salvo le consuete deroghe) dalle 16.00 alle 22.00, mentre il giorno successivo il divieto sarà anticipato alle 8.00 (sempre fino alle 22.00). Il 13 agosto sarà in vigore il consueto divieto domenicale estivo (dalle 7.00 alle 22.00). Lunedì la circolazione dei veicoli industriali sarà libera, ma martedì tornerà un divieto dalle 7.00 alle 22.00.
Questo periodo sarà interessato da un intenso traffico: l’Anas ha posto il bollino nero per la mattina di sabato 12 agosto e quello rosso per venerdì 11 agosto, il pomeriggio di sabato 12 agosto e domenica 13 agosto. La società spiega che “il traffico potrebbe riguardare in particolare i principali itinerari turistici: la A2 Autostrada del Mediterraneo che attraversa Campania, Basilicata e Calabria; le Statali 106 Jonica e 18 Tirrena Inferiore in Calabria; le autostrade A19 Palermo-Catania e A29 Palermo-Mazara del Vallo in Sicilia; la Statale 131 Carlo Felice in Sardegna; la Statale 148 Pontina nel Lazio, arteria particolarmente trafficata che insieme alla SS7 Appia assicura i collegamenti tra Roma e le località turistiche del basso Lazio; l’Itinerario E45 (SS675 e SS3 bis) che interessa Umbria, Toscana, Emilia Romagna e collega il nord est con il centro Italia; le direttrici SS1 Aurelia (Lazio, Toscana e Liguria), SS16 Adriatica (Puglia, Molise, Abruzzo, Emilia-Romagna e Veneto). Infine, al nord, i Raccordi Autostradali RA13 ed RA14 in Friuli-Venezia Giulia verso i valichi di confine, la SS36 del Lago di Como e dello Spluga in Lombardia, la SS45 di Val Trebbia in Liguria, la SS26 della Valle D’Aosta e la SS309 Romea tra Emilia-Romagna e Veneto e la SS 51 di Alemagna in Veneto”.
Per quanto riguarda il primo fine settimana di agosto, la strada gestita dall’Anas più intasata è stata l’autostrada A2: in due giorni sono transitati complessivamente oltre 220mila veicoli nella tratta Pontecagnano-Battipaglia, oltre 160mila tra Battipaglia ed Eboli, 95mila nell’ultima tratta campana, per poi passare a 77mila veicoli nel tratto appenninico fino all’innesto con la SS18 Tirrena Inferiore a Falerna, giungendo ai 47mila registrati in prossimità di Villa San Giovanni agli imbarchi per lo Stretto di Messina.