Il 19 dicembre 2023, i rappresentanti del Parlamento Europeo e del Consiglio UE hanno raggiunto un accordo per il Regolamento che definisce la nuova rete di trasporti transeuropea Ten-T, che sarà basata sulla multimodalità e sulla sostenibilità ambientale e si chiamerà TenTec. Ciò significa che i corridoi comprenderanno strade, ferrovie e idrovie.
La proposta di Regolamento prevede tre fasi: la prima riguarda il completamento della rete centrale, che dovrebbe avvenire entro il 2030, la seconda la sua estensione entro il 2040 e la terza la costituzione di una rete globale entro il 2050. I prossimi passi sono la votazione in aule dell’Europarlamento e la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale dell’UE.
Per quanto riguarda la ferrovia, il Regolamento prevede l’implementazione sull’intera rete Ten-T del sistema di gestione Ertms, con la progressiva disattivazione dei sistemi nazionali di classe B. Lungo le arterie stradali, entro il 2040 dovrà sorgere un’area di sosta sicura per i veicoli industriali in media ogni 150 chilometri. Bisognerà anche migliorare la capacità di movimentazione dei terminal intermodali.
Per quanto riguarda il trasporto marittimo, il Regolamento intende sviluppare la sua integrazione con le altre modalità “in modo efficiente, fattibile e sostenibile”. A tale scopo saranno potenziate le rotte a corto raggio esistenti e ne saranno create di nuove, mentre verranno ulteriormente sviluppati i porti marittimi e i relativi collegamenti con l’entroterra.
Un’altra evoluzione dell’intera rete Ten-T sarà la sua estensione in Ucraina, Moldavia e nei Balcani. L’accordo siglato il 19 dicembre prevede anche una migliore governabilità, tramite atti di esecuzione per le principali sezioni transfrontaliere e altre specifiche tratte nazionali lungo i nove corridoi europei di trasporto. Ciò, insieme a un maggiore allineamento tra i piani nazionali di trasporto e investimento e gli obiettivi Ten-T, garantirà la coerenza quando verranno fissate le priorità per le infrastrutture e gli investimenti.
La nuova rete TenTec sarà formata da nove Corridoi: Baltico-Adriatico (che in Italia toccherà Ancona, Ravenna, Venezia e Udine); Baltico-Mare del Nord, Mediterraneo (che partendo dalla Spagna e costeggiando le rive mediterranee della Francia si diramerà prima di Marsiglia e in Italia toccherà Genova, Torino, Milano, Novara, Bologna, Verona e Venezia); Oriente-Medio Oriente; Scandinavia-Mediterraneo (che in Italia toccherà Verona, Bologna, La Spezia, Livorno, Roma, Napoli, Bari, Taranto, Gioia Tauro, Palermo, Augusta e Cagliari); Reno-Alpi (che in Italia toccherà Genova, Milano e Novara); Atlantico; Mare del Nord-Mediterraneo; Reno-Danubio.