La nuova ferrovia tra Milano e Genova subisce ancora ritardi nel cantiere di Radimero, all’altezza di Arquata Scrivia, a causa dell’interruzione del lavoro imposta dalla conformazione del terreno per la seconda fresa meccanica, che lavorava nella canna dispari. Questa macchina venne riattivata ad aprile 2023 dopo il fermo della precedente fresa, che lavorava nella canna pari, avvenuto a giugno del 2022. In pratica, il terreno continuava a cedere per le rocce friabili e non è servito neppure l’inserimento di speciali conci in metallo.
Dopo la resa della fresa, questa sarà smontata e i lavori proseguiranno col tradizionale scavo meccanizzato, causando un allungamento dei tempi che potrebbe incidere sull’intera opera. La prima talpa venne già smontata e portata fuori dalla galleria dopo il suo fermo e il lavoro è continuato con lo scavo tradizionale. Maggiori informazioni sul destino del cantiere saranno fornite dal consorzio Cociv, guidato da Webuilt, nell’incontro con i sindacati previsto per il 10 novembre. Il cantiere di Radimero sta scavando la principale opera della nuova ferrovia, ossia la galleria di base lunga 27 chilometri tra Genova ed Arquata Scrivia.