Il Consiglio di Stato ha respinto il ricorso della Astm (Gruppo Gavio) sulla revoca della concessione delle autostrade A21 Torino-Piacenza e A5 Quincinetto-Aosta, della Tangenziale di Torino e della bretella Ivrea-Santhià, che ora andrà al Gruppo Fininc di Matterino Dogliani. È la conclusione di una vicenda che dura da due anni, ossia da quando la Salt del Gruppo Gavio vinse le concessioni per questi tratti autostradali, che sono complessivamente lunghi 462 chilometri. Poi, però, le vennero revocate le concessioni perché mancavano alcuni requisiti.
A quel punto, le concessioni sarebbero dovute andare al secondo classificato nella gara, ossia il Consorzio Stabile Sis, coordinato dal Gruppo Fininc, però intervenne la politica, prima con un’interrogazione parlamentare di Pd e Fratelli d’Italia secondo cui lo stato avrebbe perso un miliardo di euro se la concessione fosse stata data alla Fininc e poi con la richiesta della Lega di rifare la gara. La questione finì così in Tribunale, con una serie di ricorsi, sospensioni e congelamenti che di fatto lasciarono le concessioni autostradali al Gruppo Gavio, attraverso Ativa e Satap.
Il deposito della sentenza del Consiglio di Stato del 5 ottobre 2023 che conferma le concessioni a Fininc chiude così la vicenda giudiziaria ed estromette il Gruppo Gavio da due importanti autostrade piemontesi come l’A5 e la A21. La società alessandrina può comunque chiedere un risarcimento allo Stato per gli investimenti compiuti durante la proroga della concessione. Per chiudere la questione dal punto di vista formale mancano le motivazioni della sentenza e la ratifica da parte del ministro dei Trasporti. La concessione ha durata di undici anni e un valore di 300 milioni di euro l’anno.
Con l’acquisizione delle autostrade piemontesi Fininc diventerà il terzo operatore autostradale italiano, perché già gestisce la Pedemontana veneta e la Napoli-Pompei-Salerno. Non solo. Secondo alcune indiscrezioni riportate dall’agenzia Bloomberg, la società di Dogliani potrebbe partecipare a una cordata che intende rilevare Autostrade per l’Italia.