L’ondata di maltempo che sta investendo l’Europa sta creando forti rallentamenti del trasporto tedesco. Sono state colpite tra il 31 maggio e il 4 giugno soprattutto le regioni meridionali della Baviera e del Baden-Württemberg, dove sono state allagate alcune importanti infrastrutture di tutte le modalità. Nelle ferrovie, Deutsche Bahn ha cancellato numerosi treni soprattutto in Baviera, compresi quelli che collegano Monaco con Zurigo. Sempre nel Land meridionale, hanno provvisoriamente subito chiusure complete le autostrade A9 e A8.
Il trasporto fluviale, che negli ultimi anni ha sofferto forti limitazioni a causa della siccità che ha abbassato il livello delle acque, in questo periodo è stato viceversa limitato per il livello troppo alto. All’inizio di giugno le Autorità hanno interrotto la navigazione nella parte superiore del Reno e in alcuni tratti di quelle medie e inferiori. Il 7 giugno il livello del fiume è sceso a livelli accettabili e la navigazione è stata ripristinata, ma potrebbe essere sospesa nella settimana successiva.
Secondo l’associazione delle assicurazioni tedesche Gvd, le inondazioni avvenute in Baviera e nel Baden-Württemberg hanno causato danni per circa due miliardi di euro. Oltre alle infrastrutture di trasporto, sono state danneggiati edifici, attività commerciali e terreni agricoli, causando l’evacuazione temporanea di migliaia di persone. Questa cifra interessa solo i beni assicurati (in Baviera lo sono il 47% degli edifici e in Baden-Württemberg il 94%), quindi i danni reali sono superiori. Una stima provvisoria, perché sono ancora in corso piene lungo il Danubio.
Questi danni si sommano a quelli avvenuti, sempre per le forti piogge, a dicembre 2023 nella Germania settentrionale e centrale, causando anche in quel caso l’esondazione di molti fiumi e quindi allagamenti in centri abitati e infrastrutture di trasporto. A maggio il maltempo ha colpito le regioni del Saarland e della Renania-Palatinato.