Il nodo della chiusura completa al traffico dei veicoli del traforo stradale del Monte Bianco sembra finalmente essersi sciolto. Come è noto, la questione è emersa con la chiusura ai veicoli industriali del vicino traforo del Frejus a causa di una frana sul versante francese (con la riapertura che dovrebbe avvenire entro il fine settimana). Nello stesso periodo (il 4 settembre) dovevano iniziare i lavori straordinari al Monte Bianco, imponendone la chiusura fino a dicembre. Un accavallamento inaccettabile, che di fatto avrebbe bloccato le esportazioni italiane verso la Francia.
Sul necessario rinvio dei lavori al Monte Bianco però si sono seguite notizie contrastanti: prima doveva limitarsi al periodo di chiusura del Frejus, poi il Governo italiano ha chiesto un rinvio di un anno, sul quale c’è stato un periodo d’incertezza e secondo alcune fonti un contrasto tra Italia e Francia. L’8 settembre, il ministro italiano degli Esteri Antonio Tajani ha annunciato che la Commissione intergovernativa che decide sul traforo ha stabilito il rinvio dei lavori a settembre 2024, ponendo però come condizione che quelli ritenuti necessari per la sicurezza saranno comunque svolti entro dicembre 2023, con chiusure solo notturne.