Un passo avanti per una ferrovia merci veloce tra la Francia e la Spagna. Hanno preso il via le prime consultazioni pubbliche, sul modello francese del débate public, avviate dal ministero dei Trasporti, per realizzare una linea ad alta velocità lunga complessivamente 150 km tra Montpellier e Perpignan. La prima parte della nuova linea, pur essendo classificata come Lgv, quindi come linea veloce secondo il modello francese, sarà destinata al traffico misto passeggeri e merci. Questa scelta, del resto è coerente con quanto già realizzato. La nuova tratta, infatti, si collega direttamente alla circonvallazione ferroviaria tra Nîmes e Montpellier che ha avuto la particolarità di essere la prima linea veloce francese espressamente costruita per il traffico misto, a tal punto che il primo treno a percorrerla il 10 dicembre 2017 è stato un convoglio merci commerciale. Quella che viene definita secondo la procedura francese indagine pubblica formale, si terrà nell’autunno 2021, mentre in primavera sarà disponibile lo schema del piano finanziario che prevede un impegno di 5,5 miliardi di euro.
Il progetto è stato suddiviso in due fasi. La prima riguarda i 52,3 km da Montpellier a Béziers, oltre a 7 km di raccordi. Progettata per il traffico misto passeggeri e merci, questa tratta dovrebbe ricevere la dichiarazione di pubblica utilità nel corso del 2023 in modo da aprire i cantieri negli anni successivi. La seconda tratta si sviluppa per 97,7 km, oltre a 23 km di linee di collegamento. Questo segmento è previsto solo per servizi passeggeri ad alta velocità, ma si era originariamente ipotizzato di estendere eventualmente l’esercizio anche ai treni merci. Le ferrovie francesi Sncf, però, hanno fatto notare come questa scelta comporterebbe la costruzione di costosi tunnel per evitare eccessive pendenze, mentre è più opportuno e preferibile intervenire sulla linea storica, potenziandola. A sud verso la Spagna, la nuova linea in progetto si collegherà con il corridoio transfrontaliero ad alta velocità tra la francese Perpignan e la spagnola Figueres, aperto all’esercizio nel dicembre 2010. Qui però i tempi si spostano intorno al 2040.
La vocazione per le merci di questi nuovi progetti è testimoniata dagli investimenti in corso in Spagna in modo da adattare alcuni corridoi principali al doppio scartamento, quello standard europeo insieme a quello largo spagnolo, per favorire l’inoltro di treni merci senza la necessità di costosi trasbordi. Ultimo, in ordine di tempo l’imponente programma di ammodernamento ed elettrificazione che tocca il corridoio tra Barcellona, Saragozza, Valencia e il porto commerciale di Sagunto.
Piermario Curti Sacchi