La procura di Genova continua ad aggiornare l'elenco degli indagati per il crollo del viadotto Polcevera dell'autostrada A10, anche perché l'inchiesta si sta espandendo su altri ponti. Il 20 marzo, gli inquirenti hanno messo sotto accusa cinque ingegneri legati alla Spea Engineering, società controllata da Autostrade per l'Italia, per verificare se abbiano manomesso i controlli svolti sul ponte Morandi prima del suo crollo con il fine di ridurre la gravità delle sue condizioni. È un'accusa molto grave, perché se dimostrata potrebbe portare gli indagati in Tribunale non solo per falso, ma anche per corresponsabilità nel disastro. Secondo l'accusa, i cinque ingegneri avrebbero alterato i risultati delle ispezioni o avrebbero fatto risultare come avvenuti test mai compiuti.
Ma l'inchiesta procede anche su altri viadotti, tre in Liguria, uno in Abruzzo e uno in Puglia, sempre per verificare eventuali falsi nelle perizie e con altri indagati. Se venisse provata la manomissione delle ispezioni, si alleggerirebbe la posizione degli indagati del ministero dei Trasporti, che possono così affermare di non avere avuto dati sufficienti o veritieri per prendere eventuali provvedimenti. L'inchiesta non si estende solo in orizzontale, ossia sul territorio italiano, ma anche in verticale per verificare se i superiori dei tecnici indagati abbiano saputo delle manomissioni, o addirittura chiesto di eseguirle. Su questi nuovi filoni, la Procura di Genova ha annunciato aggiornamenti significativi.
© TrasportoEuropa - Riproduzione riservata - Foto di repertorio
Segnalazioni, informazioni, comunicati, nonché rettifiche o precisazioni sugli articoli pubblicati vanno inviate a: redazione@trasportoeuropa.it
Puoi commentare questo articolo nella pagina Facebook di TrasportoEuropa
Vuoi rimanere aggiornato sulle ultime novità sul trasporto e la logistica e non perderti neanche una notizia di TrasportoEuropa? Iscriviti alla nostra Newsletter con l'elenco ed i link di tutti gli articoli pubblicati nei giorni precedenti l'invio. Gratuita e NO SPAM!