L’8 gennaio 2025 è iniziato a Genova il processo Morandi 2, che nasce da un filone dell’indagine sul crollo del viadotto Polcevera dell’autostrada A10. Mentre il Morandi 1 era incentrato sulle responsabilità dirette del crollo, questo riguarda presunte irregolarità nella gestione e manutenzione di viadotti e gallerie autostradali liguri. Sono imputati 46 dirigenti e funzionari di Autostrade per l’Italia - tra cui l’ex amministratore delegato Giovanni Castellucci - e della controllata Sprea Engineering, che era responsabile delle manutenzioni. Le accuse comprendono falso, frode, frode nelle pubbliche forniture, attentato alla sicurezza dei trasporti e crollo colposo, mentre i reati di falso ideologico e rifiuto in atti di ufficio sono prescritti. Tredici imputati hanno annunciato la volontà di rendere dichiarazioni spontanee durante il processo.
L'indagine che ha portato al Morandi 2 è concentrata su presunte falsificazioni di rapporti sullo stato di sicurezza di viadotti e gallerie autostradali, sull'installazione di barriere antirumore pericolose, su carenze nella manutenzione delle infrastrutture e sul mancato rispetto delle norme europee per la sicurezza nei tunnel. Il procedimento si inserisce in un contesto più ampio d’indagini e processi relativi alla sicurezza delle infrastrutture autostradali in Liguria, avviati dopo il crollo del ponte Morandi, tra cui l'inchiesta sulle condizioni di gallerie e viadotti, sulle barriere antirumore pericolose e sul crollo di una parte della volta della galleria Berté in A26.
La prima udienza dell’8 gennaio è stata dedicata principalmente all'appello degli imputati e alla costituzione delle parti civili. Le difese hanno presentato richieste d’integrazione probatoria e contestato la competenza territoriale del Tribunale di Genova, sostenendo che i falsi rapporti sarebbero stati redatti a Bologna o Roma. Tuttavia, il giudice per l'udienza preliminare ha respinto l'istanza di trasferimento del procedimento.
Le udienze del processo potrebbero durare fino a luglio 2025 e per accelerare i tempi da febbraio 2025 le udienze si terranno quattro volte a settimana. Intanto, però, il processo è stato temporaneamente sospeso a causa dei malfunzionamenti del sistema informatico per il processo penale telematico, che ha imposto il deposito informatico degli atti (un problema che interessa numerosi tribunali italiani). Il processo Morandi 1 si è concluso con la sentenza di primo grado nel luglio 2024, con la condanna di diciotto ex dirigenti e dipendenti di Autostrade per l'Italia.