Il 4 settembre 2024, la Cina ha firmato un accordo per rinnovare la ferrovia Tazara, una linea ferroviaria di 1.860 chilometri che collega le miniere di rame dello Zambia con il principale porto oceanico della Tanzania, sulla costa orientale dell'Africa. L'accordo, siglato durante il Forum sulla cooperazione Cina-Africa, è visto come il più grande progetto di ammodernamento di questa infrastruttura dagli anni Settanta, quando la linea fu costruita, a quell’epoca con il contributo del governo cinese di Mao Zedong.
La ferrovia Tazara rappresenta un’arteria di trasporto essenziale per lo Zambia, il secondo produttore di rame dell'Africa, che la usa per esportare il rame attraverso la Tanzania. Con il rinnovamento della ferrovia, le esportazioni di rame verso la Cina, il più grande consumatore mondiale di questo metallo, potrebbero aumentare considerevolmente, rafforzando i legami economici tra i due Paesi. Questo accordo è stato interpretato anche come una risposta della Cina al crescente sostegno degli Stati Uniti per un progetto ferroviario concorrente che collegherà lo Zambia con la costa occidentale dell'Africa, in direzione dell'Angola.
Il progetto, del valore di oltre un miliardo di dollari, sarà gestito dalla China Civil Engineering Construction Corp, una società statale cinese che ha già inviato esperti in loco per ispezionare la ferrovia a dicembre 2023. La ferrovia Tazara è stato il primo grande progetto infrastrutturale costruito in Africa con il sostegno cinese. Negli anni Settanta, lo Zambia sera isolato a causa della chiusura dei confini della Rhodesia, l'attuale Zimbabwe, che impediva l'accesso al porto africano. Fu in quel contesto che il presidente dello Zambia, Kenneth Kaunda, cercò finanziatori internazionali per costruire una nuova linea ferroviaria che potesse garantire l'esportazione del rame. Nonostante le difficoltà economiche interne, la Cina accettò di finanziare e costruire la ferrovia, ponendo le basi per una duratura cooperazione tra i due Paesi.
Un aspetto cruciale dell'attuale accordo è il modello di collaborazione pubblico-privato proposto dalla Cina per la gestione della linea ferroviaria. Questo approccio, che prevede una maggiore attenzione alla gestione commerciale della concessione, rappresenta una novità per lo Zambia e riflette un cambiamento nell'approccio cinese ai progetti infrastrutturali esteri, dopo il fallimento di alcuni grandi prestiti concessi nell'ambito dell'iniziativa Belt and Road.