La realizzazione della nuova superstrada Firenze-Pisa-Livorno rischia di rivelarsi insufficiente ancora prima di entrare in funzione. È quanto è emerso dal seminario “Prospettive di sviluppo degli interporti toscani con l’intermodalità di tutti i sistemi di trasporto”, organizzato a Guasticce dall’Ordine degli Ingegneri della provincia di Firenze insieme agli ingegneri di Livorno e ai rappresentanti del Collegio Ingegneri Ferroviari Italiani.
Secondo gli ingegneri, il potenziamento dell’arteria stradale sarebbe insufficiente per sostenere l’aumento del traffico di veicoli industriali che avverrà quando sarà operativo il nuovo terminal container del porto di Livorno Darsena Europa, a meno che non si affianchino misure efficaci per lo spostamento delle merci verso la rete ferroviaria. Fiorenzo Martini e Giovanni Pesci, rispettivamente coordinatore e consigliere della Commissione Trasporti dell’Ordine degli Ingegneri di Firenze, hanno sottolineato la necessità di un approccio lungimirante nella programmazione degli interventi infrastrutturali.
Durante il convegno è stato illustrato lo scavalco ferroviario di Livorno, ossia il collegamento diretto tra il porto e le principali direttrici ferroviarie, oltre all’adeguamento del corridoio Scandinavia-Mediterraneo per incentivare il traffico merci su rotaia. In particolare, si sta lavorando all’adeguamento dei binari per il transito di convogli fino a 750 metri di lunghezza, e alla modifica delle gallerie della tratta Prato-Bologna per consentire il passaggio dei container.
Oltre alla Fipili, anche l’interporto di Guasticce dovrà essere potenziato per fungere da snodo strategico tra il trasporto ferroviario e quello marittimo. L’obiettivo è migliorare la fluidità della movimentazione delle merci, riducendo la dipendenza dalla viabilità ordinaria e contribuendo alla sostenibilità del sistema logistico toscano. Il dibattito rimane aperto, ma una cosa è certa: senza un piano coordinato tra strada e ferrovia, il rischio di un’infrastruttura obsoleta ancor prima della sua inaugurazione è più che concreto.