Il 4 aprile 2024, la stazione ferroviaria di Palmanova ha inaugurato tre nuovi binari da 750 metri ciascuno, un adeguamento che rientra in un ampio programma di potenziamento del trasporto ferroviario delle merci che serve il porto di Trieste. I lavori di adeguamento hanno interessato i binari primo, terzo e quarto della stazione, un intervento che ha richiesto una spesa di 14 milioni di euro. Le operazioni di sviluppo non si sono limitate al semplice allungamento dei binari verso Cervignano, ma hanno compreso la preparazione per il futuro raddoppio della linea ferroviaria Udine–Cervignano. Inoltre, è stato adeguato il passaggio a livello situato al km 0+769 sulla SR252.
Parallelamente, sono state eseguite importanti modifiche alle infrastrutture esistenti, come l'adeguamento delle opere d'arte e la sostituzione dei deviatoi, che ora permettono ai treni di accedere ai binari 3 e 4 a una velocità di 60 km/h. Anche la linea elettrica di trazione, il sistema di segnalamento, i circuiti di binario e il sistema di controllo della marcia dei treni sono stati completamente rinnovati. Grazie a questi lavori, la stazione di Palmanova diventa così un nodo cruciale all'interno del Corridoio Baltico-Adriatico.
La conclusione dei lavori a Palmanova segue altre attivazioni simili nel Friuli Venezia-Giulia, che negli anni passati hanno coinvolto stazioni chiave come Monfalcone, Gorizia, Tarcento, Carnia, Pontebba, Tarvisio, Villa Opicina, Cervignano Smistamento, Trieste Campo Marzio fascio San Sabba. Tutto ciò permette di ricevere nella regione treni merci da 6750 metri. Entro breve tempo termineranno anche i lavori nella stazione del porto di Trieste.