La Germania non spinge sull'acceleratore e conferma l'orizzonte 2030 per avviare la costruzione della tratta di accesso nord verso la nuova linea ferroviaria ad alta capacità del Brennero, con la previsione quindi di apertura al traffico una decina d'anni dopo quella del tunnel di base prevista per il 2028. Le ultime carte sono state svelate il 9 dicembre 2019 a Monaco di Baviera alla conferenza annuale dei presidenti della Comunità d'azione ferrovia del Brennero (CAB), che rappresenta il punto d'incontro tra le Province, i Länder e le Camere di Commercio di Verona, Trento, Bolzano, Tirolo e Baviera, impegnati da oltre 25 anni nel sensibilizzare la politica sulle problematiche del corridoio del Brennero.
I documenti presentati dagli ingegneri Arnold Fink (ÖBB, Austria) e Mattias Neumair (DB, Germania) confermano la visione diversa che si ha a nord del Brennero tra Austria e Germania. All'Austria, dopo aver realizzato e aperto all'esercizio fin dal 2012 la nuova linea ad alta capacità nella bassa valle dell'Inn lunga 40 chilometri, manca sostanzialmente solo la variante di Wörgl verso Kufstein: l'approvazione della valutazione d'impatto ambientale del progetto è attesa per il 2021, quindi si potrà passare alla fase operativa.
In Germania invece la pianificazione prevede come prima fase solo l'adeguamento dell'esistente. Fino al 2027 gli investimenti riguarderanno il sistema di segnalamento Etcs e l'integrazione della linea nel programma "ferrovia digitale". Tutto il resto si pone nell'orizzonte 2038/2040. Anche se non si tratta di eventi direttamente collegabili, ma questa scelta riflette anche il parere raccolto in un sondaggio ufficiale tra le popolazioni locali: mentre tutti sono d'accordo su temi generici come il traffico e lo stress, i favorevoli alla costruzione della nuova linea ad alta capacità merci sono l'84% in Austria contro il 55% in Germania. Ma soprattutto solo il 17% degli austriaci ritiene sufficiente la linea storica per un ulteriore trasferimento del traffico merci tra strada e rotaia, mentre per il 40% dei tedeschi la situazione attuale va bene così.
La pianificazione degli interventi per il nuovo asse nord è più avanti per quanto riguarda la tratta transfrontaliera tra Kufstein in Austria e Großkarolinenfeld, località tedesca poco più a nord di Rosenheim. Qui sono state individuate cinque varianti di tracciato che saranno approfondite al prossimo Tavolo tecnico previsto a fine gennaio 2020. Più a nord i tempi si allungano. Tra Großkarolinenfeld e Grafing, quella che viene definita pre-pianificazione, è prevista tra l'inizio del 2023 e la metà del 2024. In questa tratta si prevede la costruzione di una nuova linea a doppio binario ad alta capacità. Mentre tra Grafing e Trudering-Riem, vale a dire il nodo a sud di Monaco, verranno solo aumentate le sezioni di blocco per accrescere la capacità della linea insieme all'installazione del sistema di segnalamento Etcs.
Piermario Curti Sacchi
© TrasportoEuropa - Riproduzione riservata - Foto di repertorio
Segnalazioni, informazioni, comunicati, nonché rettifiche o precisazioni sugli articoli pubblicati vanno inviate a: redazione@trasportoeuropa.it
Puoi commentare questo articolo nella pagina Facebook di TrasportoEuropa
Vuoi rimanere aggiornato sulle ultime novità sul trasporto e la logistica e non perderti neanche una notizia di TrasportoEuropa? Iscriviti alla nostra Newsletter con l'elenco ed i link di tutti gli articoli pubblicati nei giorni precedenti l'invio. Gratuita e NO SPAM!