L’Austria potrebbe aumentare in modo progressivo dal 2024 al 2026 il pedaggio per i veicoli industriali che viaggiano lungo l’asse del Brennero. Lo ha proposto il ministro dei Trasporti, Leonore Gewessler, e una prima approvazione è giunta dalla Commissione Trasporti del Parlamento. Oltre che aumentare il pedaggio, Vienna vuole adattarlo alle nuove norme comunitarie sui costi delle infrastrutture, che prevede di considerare anche le emissioni di CO2. Inoltre, il Governo austriaco intende applicare in futuro questo pedaggio a tutti i veicoli con massa complessiva superiore a 3,5 tonnellate.
Questa notizia arriva in una fase di rapporti tesi tra l’Austria e i Paesi confinanti, Italia e Germania, che stanno premendo la Commissione Europea a prendere provvedimenti contro i limiti e i divieti imposti da Vienna al transito dei veicoli industriali lungo il Brennero. Ricordiamo che il Tirolo ha confermato anche per il 2024 il dosaggio in alcuni giorni dell’anno, ossia il fermo dei camion quando il loro numero sull’autostrada supera un certo valore. Nei giorni scorsi anche l’Iru ha chiesto alla Commissione Europea di riaprire le trattative sulla questione tra i tre Paesi coinvolti.