Le Ferrovie federali austriache guardano avanti. Mentre è ancora fresco di stampa il piano quadro 2024-2029 che fissa gli investimenti per i prossimi anni, il Governo di Vienna e la società Öbb hanno avviato il progetto tecnico che prende il nome di Target Network 2040 con una visione di grande respiro sullo sviluppo della rete ferroviaria proiettata verso la metà del secolo. Ora sarà promosso un ampio dibattito con i Länder federali per raccogliere osservazioni o valutare possibili integrazioni, ma nonostante l’orizzonte possa sembrare così lontano l’obiettivo è arrivare alla definizione del progetto entro il 2024.
Dopo aver considerato oltre un centinaio di idee progettuali, sono stati selezionati 67 progetti che ora fanno parte della bozza tecnica. Il traguardo della rete 2040 è quello di arrivare a garantire un traffico complessivo indicato in 255 milioni di treni/km all’anno, una volta e mezzo l’attuale prestazione della rete. Gli investimenti saranno imponenti. Già il piano quadro 2024-2029 prevede un impegno di spesa di quattro miliardi di euro che raggiungeranno i 26 miliardi, a prezzi attuali, per target network 2040.
I progetti sono molto articolati e coinvolgono buona parte della rete, ma in particolare sono quattro le direttrici principali dove si concentreranno i nuovi investimenti. La prima è la nuova Innkreisbahn, una linea a doppio binario nell’Alta Austria e in Baviera che dimezzerebbe gli attuali tempi di percorrenza tra i due Paesi. Questo progetto ha uno sviluppo transfrontaliero ed è attualmente allo studio anche in Germania per la tratta di interesse nazionale. Il secondo intervento ha una forte valenza per il traffico merci in quanto prevede la costruzione del nuovo tunnel di Bosruck nell’Austria centrale, una galleria di base che consentirà il transito dei treni merci di lunghezza standard europea senza vincoli di sagoma e senza limitazioni come massa trainata.
Con il terzo progetto l’attenzione si sposta sul nodo di Vienna dove sarà potenziato e completato un anello ferroviario per i servizi passeggeri suburbani delle linee S-Bahn, ma anche in questo caso ci sarà un risvolto positivo per i treni merci in quanto aumenterà in modo significativo la capacità della rete in seguito alla specializzazione delle linee. L’ultimo intervento di vasta portata riguarda la ferrovia della valle del Reno con il potenziamento e l’ampliamento delle linee ferroviarie nell’area di Bregenz, crocevia tra l’Austria, la Svizzera e la Germania.
In attesa di definire nei dettagli il progetto Target Network 2040, il piano 2024-2029 entra nel vivo. Già nel corso del 2024 il programma d’investimenti su tutta la rete austriaca è rilevante. In particolare, nella regione orientale sono previsti interventi per un importo superiore al miliardo di euro, mentre procedono rapidamente i lavori per la realizzazione del tunnel di base del Semmering, che rappresenterà una svolta significativa per il trasporto merci.
I fondi andranno anche al Tirolo con 579 milioni (dove prosegue la pianificazione nell’area di Kufstein della nuova linea ad alta capacità di accesso al Brennero), alla Stiria con 732 milioni (qui, conclusi gli scavi in galleria, sarà avviata la fase finale della costruzione della nuova direttrice Koralmbahn tra Graz e Klagenfurt). Gli altri finanziamenti sono indirizzati alla Carinzia con 328 milioni, all’Alta Austria con 312 milioni (con l’ampliamento a quattro binari della linea occidentale, principale direttrice ferroviaria austriaca, oltre ai lavori di ampliamento del terminal merci di Wels), nell’area di Salisburgo con 268 milioni e per finire nel Vorarlberg con 76 milioni.
Piermario Curti Sacchi