Meglio tardi che mai. L’antica massima ben si adatta ai progetti delle ferrovie federali tedesche per il potenziamento della direttrice lungo la valle del Reno e in particolare la tratta di confine che riguarda Basilea, uno dei principali crocevia d’Europa collocato a cavallo tra Germania e Svizzera. Nonostante l’intero tracciato ferroviario tra il nodo elvetico di Basilea e quello tedesco di Karlsruhe, rappresenti di fatto uno dei principali colli di bottiglia per il trasporto merci, gli interventi di potenziamento, realizzati a tappe senza nessuna fretta, sono tutt’altro che in fase di completamento.
E tutto questo nonostante l’impegno ad ampliare a quattro binari tutta la direttrice tra Karlsruhe e Basilea lunga poco più di 180 chilometri sia contenuto in un accordo concluso nel lontano 1996 in vista della costruzione della nuova ferrovia transalpina rappresentata dal progetto Alptransit che la Svizzera, puntualmente, ha completato tra il 2016 con il tunnel di base del Gottardo e il 2020 con quello del Ceneri.
Solo ora la Germania ha deciso di investire per adeguare le potenzialità del più importante punto di confine tra le ferrovie dei due Paesi. I lavori di potenziamento in parte realizzati e tutt’ora in corso e promossi da DB riguardano la tratta tra Weil am Rhein e Basilea. La cittadina tedesca, situata lungo la sponda orientale del Reno è vicina al punto d’incontro tra i confini di Germania, Francia e Svizzera e da sempre ha rappresentato la principale porta d’accesso per le ferrovie merci.
Il nuovo assetto del nodo si basa su sei nuovi binari paralleli alla linea della valle del Reno, quattro dei quali destinati alle varie operazioni di confine e al cambio del personale di condotta dei treni, mentre gli altri due, passanti, sono riservati al transito dei treni merci. Il nuovo fascio di binari lungo 12 chilometri è collegato al nodo di Basel Badischer Bahnhof tramite un raccordo provvisorio anche se del tutto funzionale. A lavori ultimati, nel 2028 secondo le previsioni, i due binari passanti scavalcheranno con un ponte dedicato il fiume Wiese. La prima fase di interventi riguarda anche il ponte ferroviario che supera una delle strade principali di Basilea, la Neuhausstrasse, per adeguarlo alle nuove esigenze. Lo scalo di Weil am Rhein diventa così un punto di transito dei treni merci cancellando l’attuale collo di bottiglia.
Lungo la direttrice Basilea-Karlsruhe mancano ancora diversi tasselli per completare il tracciato tutto a quattro binari. Questa linea è stata teatro a Rastatt dell’ormai noto incidente del 12 agosto 2017, quando il crollo della galleria in costruzione ha determinato la chiusura della ferrovia per 51 giorni, il blocco completo delle relazioni nord-sud lungo la valle del Reno e un danno per l’economia valutato in almeno due miliardi di euro.
Piermario Curti Sacchi