Array ( [0] => 26 [1] => 12 )

Podcast K44

Cronaca

Normativa

Mare

Autotrasporto

    Lo standard europeo Ertms mette in ginocchio le imprese ferroviarie

    L’aspirazione delle imprese ferroviarie che offrono i propri servizi in Europa è sempre stata quella di avere a disposizione una rete perfettamente interconnessa, in cui non esistono barriere e confini tecnici e normativi. Tutto questo poteva sembrare a portata di mano con l’integrazione europea, ma la speranza appare ancora un’utopia, per non dire un’illusione. L’idea di adottare un unico sistema di gestione, controllo e segnalamento per le ferrovie europee parte da lontano, nel 1989, e ha dato vita allo standard Ertms/Etcs, la cui prima concreta applicazione si è avuta in Italia, sulla Roma-Napoli AV nel 2005.

    Ma quello che doveva rappresentare un unico linguaggio parlato in tutta Europa si è rivelato un insieme di idiomi, per non dire di dialetti diversi. La responsabilità di tutto questo è da ricondurre sia allo sviluppo tecnologico sempre più frenetico sia alle norme che si sono via via succedute a livello europeo e nazionale. Il risultato è che non abbiamo un unico standard Ertms, in quanto attualmente in Europa abbiamo quattro livelli di Etcs con tre diverse baseline che messi insieme tra di loro fanno un mazzo di carte: L1 BL2, L1 BL3 MR1, L1 BL3 MR1 con Radio Infill, L1 BL3 R2, L2 BL2, L2 BL3 MR1 e L2 BL3 R2.

    Ma la cosa non è finita, perché l’integrazione tra i diversi sistemi a terra, quindi della linea, con quelli di bordo varia ed è identificata dagli Esc Type (Etcs system compatibility) che si calcolano in decine, anzi considerando la rete europea nel suo complesso, gli Esc Type superano il centinaio. Questa Babele ha pesanti ricadute sulle imprese ferroviarie, in primo luogo dal punto di vista economico per attrezzare le locomotive. E il risultato è che non tutte le macchine sono adeguate a percorrere tutti i corridoi europei.

    Sui corridoi interoperabili come quelli rappresentati dai valichi tra Italia e reti confinanti”, spiega Alberto Lacchini, responsabile divisione italiana di Railpool e presidente Assorotabili, l’associazione che comprende costruttori, società di noleggio e aziende specializzate nella manutenzione dei rotabili ferroviari merci, “coesistono Etcs e sistemi nazionali, ma le locomotive dotate di doppio attrezzaggio possono circolare solo utilizzando il sistema Etcs”. Fin qui sembra tutto coerente, ma soluzioni temporanee non sono certificate e questo ha come risultato il fatto che non sarà possibile incrementare il traffico merci internazionale per i prossimi anni.

    “In Italia uno dei principali corridoi verso la Svizzera è equipaggiato in parte con Etcs L1 con Radio Infill”, spiega nuovamente Lacchini, “ma la maggior parte delle locomotive interoperabili oggi circolante è equipaggiata con i sistemi BL2 o BL3.4 e i principali fornitori di tecnologia stanno investendo tutto su BL3.6 senza aggiornamenti delle serie precedenti. La nuova evoluzione del segnalamento sarà disponibile e autorizzata presumibilmente entro il 2026, pertanto nessuna locomotiva interoperabile attualmente equipaggiata con Etcs può circolare su questi corridoi prima di quella data”.

    E tutto questo, spendendo centinaia di migliaia di euro per ogni macchina: ogni autorizzazione Esc Type può costare da 350mila a 700mila euro per ogni modello e l’aggiornamento a una versione superiore di Etcs anche 300mila euro a treno. Ci sono poi da fare i conti con il piano accelerato di conversione all’Etcs da parte d Rfi avviato nel 2024: il rischio è quello che il giorno in cui sarà “spento” il sistema nazionale, molte locomotive perderanno la circolabilità. Bisogna dare atto a Rfi che, consapevole delle difficoltà, sta cercando una soluzione tampone per le linee equipaggiata con Radio Infill, consentendo alle imprese ferroviarie di circolare temporaneamente.

    Ma le sorprese non finiscono qui perché la burocrazia ha creato un castello di norme adottate in teoria per garantire la sicurezza, ma che si traducono in regole al limite del buon senso. Una di queste riguarda l’abilitazione dei macchinisti nella conduzione dei treni. Questa non è legata solo alla tipologia di treno o locomotiva, cosa che sarebbe tutto sommato logica, ma anche alle linee ferroviarie, anzi alla singola linea. Il macchinista deve conseguire quella che viene indicata come “conoscenza linea” che consente di percorrere una determinata tratta o più tratte.

    Questa abilitazione è valida due anni dopo di che va rinnovata e il personale di macchina parla di “mantenimento conoscenza linea”. Per fare un parallelismo, è come se un autotrasportatore che per due anni non percorre una determinata autostrada, decade dal poterla utilizzare senza rinnovare il “nulla osta”. Non bastano quindi cantieri, chiusura di linee, soppressioni e costi alle stelle per l’energia, anche la tecnologia si mette di traverso per le imprese ferroviarie.

    Piermario Curti Sacchi

    © TrasportoEuropa - Riproduzione riservata - Foto di repertorio
    Segnalazioni, informazioni, comunicati, nonché rettifiche o precisazioni sugli articoli pubblicati vanno inviate a: redazione@trasportoeuropa.it


      Puoi commentare questo articolo nella pagina Facebook di TrasportoEuropa

      bottone newsletter piccolo Vuoi rimanere aggiornato sulle ultime novità sul trasporto e la logistica e non perderti neanche una notizia di TrasportoEuropa? Iscriviti alla nostra Newsletter con l'elenco ed i link di tutti gli articoli pubblicati nei giorni precedenti l'invio. Gratuita e NO SPAM!

     

     

    CONTENUTI SPONSORIZZATI

     

Videocast K44

Aereo

  • Noli aereo in salita anche all’inizio di novembre 2024

    Noli aereo in salita anche all’inizio di novembre 2024

    Le tariffe spot globali del cargo aereo continuano a salire nella prima settimana intera di novembre 2024, grazie a un aumento significativo da parte delle regioni Asia-Pacifico e altre zone d'origine, alimentato dalla crescita stagionale di picco del mercato.
Ohm e Foton ampliano l’offerta italiana dei furgoni elettrici

TECNICA

Ohm e Foton ampliano l’offerta italiana dei furgoni elettrici
Amazon sviluppa smart glass per autisti di furgone

TECNICA

Amazon sviluppa smart glass per autisti di furgone
Linde MH rinnova i carrelli elevatori elettrici da 1 a 2 ton

TECNICA

Linde MH rinnova i carrelli elevatori elettrici da 1 a 2 ton
Epic0, un minivan per l’ultimo chilometro elettrico

TECNICA

Epic0, un minivan per l’ultimo chilometro elettrico
Piaggio presenta il veicolo commerciale elettrico Porter Npe

TECNICA

Piaggio presenta il veicolo commerciale elettrico Porter Npe
previous arrow
next arrow
La Germania prepara anche l’autotrasporto alla guerra

LOGISTICA

La Germania prepara anche l’autotrasporto alla guerra
Per Confetra manca una visione strategica per la logistica

LOGISTICA

Per Confetra manca una visione strategica per la logistica
Quattro tendenze per le supply chain del 2025

LOGISTICA

Quattro tendenze per le supply chain del 2025
Daimler Truck ottiene 226 milioni per il camion a idrogeno

LOGISTICA

Daimler Truck ottiene 226 milioni per il camion a idrogeno
Metrans prova il primo camion a idrogeno in Slovacchia

LOGISTICA

Metrans prova il primo camion a idrogeno in Slovacchia
previous arrow
next arrow
Finanza scopre a Verona una frode milionaria sui carburanti

ENERGIE

Finanza scopre a Verona una frode milionaria sui carburanti
La Svizzera sperimenta pannelli solari sulla ferrovia

ENERGIE

La Svizzera sperimenta pannelli solari sulla ferrovia
Finanza scopre in Sicilia una frode sul gasolio agricolo

ENERGIE

Finanza scopre in Sicilia una frode sul gasolio agricolo
Ecco dove si paga meno il gasolio nell’Unione Europea

ENERGIE

Ecco dove si paga meno il gasolio nell’Unione Europea
Finanza scopre gasolio agricolo usato per autotrazione a Firenze

ENERGIE

Finanza scopre gasolio agricolo usato per autotrazione a Firenze
previous arrow
next arrow
La nuova webtax mette a rischio l’informazione specializzata

SERVIZI

La nuova webtax mette a rischio l’informazione specializzata
Nasce un consorzio per la cibersicurezza nel trasporto

SERVIZI

Nasce un consorzio per la cibersicurezza nel trasporto
La web tax colpisce tutta l’editoria online

SERVIZI

La web tax colpisce tutta l’editoria online
La Legge di Bilancio 2025 contrasta la digitalizzazione in Italia

SERVIZI

La Legge di Bilancio 2025 contrasta la digitalizzazione in Italia
Geotab presenta nuove soluzioni per la sostenibilità delle flotte

SERVIZI

Geotab presenta nuove soluzioni per la sostenibilità delle flotte
Alleanza a tre per pagamenti automatici nella logistica

SERVIZI

Alleanza a tre per pagamenti automatici nella logistica
In vigore la Direttiva Nis2 sulla cibersicurezza nei trasporti

SERVIZI

In vigore la Direttiva Nis2 sulla cibersicurezza nei trasporti
Mercedes punta alla formazione per i veicoli commerciali

SERVIZI

Mercedes punta alla formazione per i veicoli commerciali
360 Payment Solutions acquisisce quota di maggioranza d’Infogestweb

SERVIZI

360 Payment Solutions acquisisce quota di maggioranza d’Infogestweb
IAA 2024 | Scania potenzia i servizi per i veicoli industriali

SERVIZI

IAA 2024 | Scania potenzia i servizi per i veicoli industriali
IAA 2024 | nuovo assistente con intelligenza artificiale di Webfleet

SERVIZI

IAA 2024 | nuovo assistente con intelligenza artificiale di Webfleet
IAA 2024 | intelligenza artificiale per il controllo della flotta

SERVIZI

IAA 2024 | intelligenza artificiale per il controllo della flotta
Il blackout informatico di CrowdStrike colpisce anche il trasporto

SERVIZI

Il blackout informatico di CrowdStrike colpisce anche il trasporto
Sanilog conferma Piero Lazzeri presidente fino al 2027

SERVIZI

Sanilog conferma Piero Lazzeri presidente fino al 2027
K44 Video | l’intelligenza artificiale cambia la gestione delle flotte

SERVIZI

K44 Video | l’intelligenza artificiale cambia la gestione delle flotte
previous arrow
next arrow