Nel pomeriggio del 6 dicembre 2022 il ministero dei Trasporti ha decreto la fattibilità tecnica del progetto d’investimenti per 7,2 miliardi di euro presentato dalla società Autostrada del Brennero per l’A22. Questo provvedimento avvierà le procedure di gara e sblocca anche il rinnovo della concessione autostradale, scaduta nel 2014. E proprio la gara per la concessione sarà il prossimo passo. L’investimento servirà per la manutenzione, il risanamento periodico e l’ammodernamento dell’infrastruttura esistente, ma anche per la sua digitalizzazione e per lo sviluppo dell’intermodalità ferroviaria lungo l’asse del Brennero.
Gli interventi interesseranno l'intero percorso, da Modena al Brennero. Quelli principali consistono nella realizzazione della terza corsia tra Verona e Modena e il completamento della terza corsia dinamica tra Verona e Bolzano. Sarà anche completata la rete con la tratta Campogalliano-Sassuolo e la Cispadana. Il progetto prevede pure la realizzazione di terminal intermodali per la ferrovia e per la navigazione interna al porto di Valdaro.
Lungo l’autostrada saranno rifatte alcune aree di servizio e sarà raddoppiata la lunghezza delle attuali barriere fonoassorbenti. Per quanto riguarda la digitalizzazione, sarà estesa la tecnologia per la guida autonoma degli autoveicoli, già sperimentata nell’ambito del progetto C-Roads, mentre per le trazioni alternative saranno realizzate colonnine di ricarica elettriche e punti di ricarica per veicoli a idrogeno.
“Non posso nascondere la mia personale soddisfazione per questo importante passaggio” ha commentato il direttore tecnico generale di Autostrada del Brennero, Carlo Costa, che ha convalidato tutti i progetti approvati dal ministero. “Come noto, mi lega a questa società un rapporto che va oltre il legame professionale e vedere come la nostra struttura tecnica sia stata in grado, in pochi mesi, di presentare una proposta di investimenti che traguarda diversi decenni e che è tesa a ridisegnare la mobilità lungo l’asse del Brennero per creare il primo Green Corridor d’Europa non può che farmi un’enorme piacere. La partita non è vinta, bisogna rimanere determinati e lucidi, ma si è indubbiamente aperta una nuova stagione di protagonismo per tutti i territori che vanno dal Brennero a Modena”.