Il ministro dei Trasporti, Danilo Toninelli, entra in polemica con il presidente della Regione Piemonte, Sergio Chiamparino, che nei giorni scorsi ha dichiarato che da sei mesi i cittadini aspettano una risposta sul completamento dell'autostrada A33 Asti-Cuneo. Il ministro risponde che gli risulta "che per decenni i cittadini hanno aspettato risposte", aggiungendo che "il progetto per la Asti-Cuneo prevedeva la realizzazione di una galleria e costi miliardari che si sono rivelati insostenibili finanziariamente e ingegneristicamente e soprattutto inutili, dal momento che non sei mesi, ma ben due anni dopo l'arrivo di Chiamparino alla guida del Piemonte il progetto del tunnel è stato abbandonato per una soluzione molto meno impattante a livello ambientale e infrastrutturale".
Il ministro prosegue sostenendo che la seconda soluzione "è solo apparentemente più economica, visto che si vorrebbe realizzare un'opera di centinaia di milioni di euro, attraverso la proroga di una concessione autostradale che vale ancora miliardi, che saranno comunque pagati dai cittadini sotto forma di pedaggi autostradali". Toninelli spiega che "in questi mesi ha approfondito la fattibilità di soluzioni alternative con un'istruttoria i cui esiti arriveranno a breve e saranno condivisi anche con la Regione Piemonte, ove questa lo ritenesse opportuno".
Il ministro dei Trasporti ha anche annunciato che sono pronte le concessioni per le autostrade A22 Brennero-Modena e A4, nel tratto tra Venezia e Trieste. Sono due arterie vitali per l'autotrasporto internazionale e per il commercio estero italiano, le cui concessioni sono scadute. Il 25 novembre 2018, Toninelli ha dichiarato sul suo profilo di Facebook che "dopo tanto lavoro e tanti incontri a Bruxelles, oggi siamo arrivati alla fine. Tutti i nodi giuridici sono stati sciolti. Il cambiamento è pronto".
Il testo continua sostenendo che "abbiamo detto basta agli esorbitanti e ingiustificati profitti regalati ai privati. E abbiamo aperto a una gestione pubblica delle autostrade, che garantisce più servizi a chi viaggia e distribuisce gli utili ai territori. Ecco perché mi sono impegnato tanto sin dall'avvio del mio mandato, con un grande sforzo dei miei uffici, per mettere a punto uno schema equilibrato ed efficace di convenzione per la gestione dell'A22 Brennero-Modena e A4 Venezia-Trieste. Avrei potuto lasciare che si andasse a gara. Invece ho deciso di lavorare insieme ai territori e alle autorità che li governano per creare un nuovo modo di far funzionare la cosa pubblica".
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