Il 28 ottobre la società BBT, che gestisce la costruzione della galleria ferroviaria di base del Brennero, ha comunicato di avere risolto il contratto con il consorzio di costruzioni Arge H51 per la realizzazione del secondo macro-lotto H51 Pfons-Brennero. Una decisione che potrebbe ritardare molto l’apertura della nuova linea ferroviaria tra Italia e Austria. Il giorno successivo, le ministre dei Trasporti dei due Paesi, Paola De Micheli e Leonore Gewessler, hanno tenuto un colloquio in videoconferenza durante il quale si sono impegnate a trovare una soluzione condivisa per garantire la ripresa più rapida possibile del cantiere.
Le due ministre hanno parlato anche del transito dei veicoli industriali lungo l’asse del Brennero. “Il Brennero è un corridoio strategico per l’economia italiana ed europea”, ha dichiarato la ministra De Micheli. “I divieti settoriali adottati dalla regione austriaca del Tirolo sono in contrasto con la libera circolazione delle merci e stanno danneggiando numerose nostre aziende dell’autotrasporto. Alla collega Gewessler ho ribadito la disponibilità dell’Italia ad aprire una discussione per conciliare il diritto al transito commerciale con la sostenibilità ambientale.