Tra le pieghe del Decreto Legge 121/2021, ossia il Decreto Infrastrutture, approvato in via definitiva dal Parlamento c’è un comma (il 9-ter dell’articolo 3) scritto per aumentare le sanzioni per chi entra abusivamente nei cantieri per la costruzione della nuova ferrovia Torino-Lione o ne ostacola l’accesso. Lo fa estendendo le aree considerate d’interesse strategico nazionale, che con Decreto comprendono le aree e i siti del Comune di Chiomonte per la galleria geognostica e il tunnel di base (comprese le opere connesse, tra cui quelle di risoluzione delle interferenze) e le aree e i siti dei Comuni di Bruzolo, Bussoleno, Giaglione, Salbertrand, San Didero, Susa e Torrazza Piemonte.
Ciò significa che chiunque s’introduce abusivamente in queste aree e siti (sempre comprese le opere connesse), oppure impedisce o ostacola l’accesso autorizzato a tali aree, viene punito a norma dell’articolo 682 del Codice Penale, relativo all’ingresso arbitrario in luoghi dove l’accesso è vietato nell’interesse militare dello Stato. Se il fatto non costituisce un più grave reato, ciò comporta l’arresto da tre mesi a un anno e una ammenda da 51 a 309 euro.