Finora, il collegamento Addis Abeba e Gibuti avveniva solamente da una strada congestionata e malmessa e una linea ferroviaria costruita dai francesi nel 1917 e ormai praticamente dismessa. Il viaggio su strada richiede fino a sette giorni, mentre la nuova ferrovia fa viaggiare persone e merci in sole dieci ore. Questa è la ferrovia più moderna dell'Africa ed è la prima interamente elettrificata del continente, i cui lavori sono iniziati sei anni fa e hanno richiesto un investimento di quattro miliardi di dollari.
Il 70% della cifra è stato finanziato dalla banca cinese Exim Bank e l'intera somma è andata alle due imprese costruttrici, anch'esse cinesi: China Railway Group e China Civil Engineering Construction. Ma questo è solo il primo passo della presenza cinese nell'Africa orientale, perché proprio la costruzione della ferrovia apre le porte ad altri investimenti in campi diversi, oltre che favorire l'importazione di prodotti Made in China. I cinesi stanno costruendo altre linee ferroviarie in Africa, tra cui Kenya, Ciad, Nigeria e Angola.
Il primo treno ha viaggiato sulla nuova ferrovia il 5 ottobre 2016, dopo il taglio del nastro fatto dai presidenti dei due Paesi attraversati, Hailemariam Desalegn (Etiopia), e Ismail Omar Guelleh (Gibuti). Durante l'inaugurazione, il presidente di China Railway Construction, Meng Fengchao, ha dichiarato che "dopo diversi round di negoziati, le autorità etiopi hanno capito che gli standard cinesi non sono inferiori a quelli occidentali e, fatto ancora più' importante, si adattano meglio al Paese".
La ferrovia poterà benefici anche al trasporto delle merci, che ora avviene sulla direttrice tra Addis Abeba e Gibuti solo in camion. Ogni giorno, percorrono la strada circa 1500 veicoli pesanti, che trasportano il novanta percento delle esportazioni etiopi al porto sul Mar Rosso, da cui proseguono per Asia, Europa e altri Paesi africani. I convogli dell'Ethiopian Railways Corporation serviranno così una delle economie che mostra la maggior crescita nel continente. Da parte sua, Gibuti ottiene l'accesso a un mercato che conta 95 milioni di persone.
Questa nuova ferrovia è il primo passo di un ambizioso programma stilato dal Governo etiope, che prevede la costruzione di ben cinquemila chilometri di rotaie entro il 2020. Altre linee sono programmate verso il Kenya, il Sudan e il Sud Sudan. Anche Gibuti ha progetti ambizioni e vede questa linea come parte di una ferrovia che connetta il Mar Rosso con l'Oceano Atlantico. Ma ci vorrà tempo, perché il suo tracciato dovrebbe attraversare Paesi in guerra.
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